Mariella Burani: vendite a picco / sales sink

I sindacati chiedono di approfondire il piano.
Trade unions ask for a more accurate plan.
Via libera al piano industriale per il rilancio di Mariella Burani. Poiché, però, “il maggiore riscontro sulle diverse iniziative commerciali sarà evidente a partire dalla prima metà del 2011”, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di approfondire il piano dei commissari, “per meglio comprendere la prospettiva industriale e occupazionale”.
Da un comunicato dei sindacati, dopo il recente incontro svoltosi presso il ministero dello sviluppo economico, infatti, si apprende che il fatturato stimato di Mariella Burani Fashion Group dall’avvio della gestione dei commissari straordinari, nominati a fine maggio, fino al 30 novembre scorso ammonta a 8,2 milioni di euro, contro una iniziale previsione di 9 milioni.
I rappresentanti dei lavoratori, a cui è stato consegnato un piano di rotazione della cassa integrazione fino a tutto maggio del 2011, fanno, inoltre, sapere di considerare positivo l’orientamento della gestione a riportare all’interno lavorazioni, oggi affidate ad altre aziende.Rassicurazioni, infine, giungono da Bruxelles a proposito della richiesta di un finanziamento sottoposta all’Unione europea. Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilta Uil, però, non danno per scontato il successivo ottenimento della liquidità, utile alla gestione, da parte delle banche. I debiti del gruppo della moda di Cavriago al 30 ottobre erano pari a 359 milioni di euro.Non resta che attendere gennaio l’approvazione del programma dei commissari da parte del comitato di sorveglianza.