Alcuni giorni fa leggevo una interessante classifica dei piatti fuori moda su dissapore, più la leggevo è più mi rendevo conto che molti di quei piatti a me piacciono ancora, e sinceramente non me ne frega niente se son fuori moda … , in particolare citavano il pesce crudo, portata di cui ben sapete quanto son ghiotto, la cosa assurda è che l’articolista diceva che non appartiene alla nostra tradizione … sarà ma qua acciughe e sgombricon limone, bianchetti e rossetti appena pescati con un filo d’olio, ne abbiamo sempre mangiato in quantità … così in barba alla critica eno gastronomica eccomi a postare un nuovo piatto a base di pesce crudo; si tratta del salmone marinato in salsa teriyaki, di solito in Giappone viene poi grigliato (teri significa lucido splendente e yaki per l’appunto grigliare arrostire). In questa versione si fa marinare per una giornata i filetti senza pelli di salmone in salsa teriyaki che è una salsa di soia addolcita con zucchero e sake o ancor meglio mirin.Il salmone in questo modo assume un bellissimo colore lucido quasi bruno e anche l’interno assuma una consistenza particolare e più traslucida.
Il sapore è ottimo si passa dal salato quasi liquirizioso della salsa di soia al dolce del salmone, davvero ottimo. Anche la Fra, che normalmente non ama la salsa di Soia, ha trovato davvero gustoso questo piatto mangiandosene due porzioni.La preparazione è davvero semplice, ideale è usare un codino di salmone, la parte finale a forma di cono, occorre solo un po’ di manualità per sfilettarlo ma se lo chiedete al pescivendolo probabilmente lo fa tranquillamente lui.
Ecco quindi come preparare questo delizioso salmone marinato, un ottimo antipasto che può trasformarsi velocemente e facilmente in un delizioso finger food per un ottimo aperitivo:
Ingredienti per quattro persone:
un codino di salmone di circa 400 grammi abbondante salsa di soia zucchero fino un bicchierino di aceto di riso
per la salsa teriaki necessaria alla marinatura sciogliere insieme una bottiglia di salsa di soia (la mia era da 300 cc) con un bicchierino di sake (meglio sarebbe il mirin) e quattro cucchiaini di zucchero fino. Sfilettare il codino, la parte finale, del salmone per il lungo eliminando la lisca centrale, quindi sempre con un coltello flessibile da sfiletto, incidere i due filetti dalla parte della carne al centro per il senso della lunghezza e quindi seguire il contorno del filetto sotto la pelle in modo da eliminare quest’ultima.Sistemare i quattro filetti così ricavati in un contenitore pochissimo più grande, coprire completamente con la salsa teriyaki preparata precedentemente e lasciare marinare in frigorifero per una intera notte, meglio ancora un giorno intero.
Scolare quindi i filetti di salmone e tagliarli a fettine sottili, servire in piattini lunghi.
Buon appetito a tutte e tutti. Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su TwitterCondividi su Facebook