BRECIA – Un primo, clamoroso, riconoscimento dai familiari di Mario Balotelli. Sua sorella, Abigail Barwuah, il 5 dicembre su Facebook ha scritto: “Tantissimi auguri alla mia nipotina Pia!”. Proprio così, “nipotina”, riconoscendo la paternità della bimba avuta da Raffaella Fico un anno fa. La piccola Pia che somiglia molto a Balotelli, ma che è al centro di una disputa in tribunale: Balotelli e la Fico si fronteggiano (tre avvocati per parte) per il riconoscimento della paternità della bambina.
Lui alla Gazzetta.it ha detto:
“Per un anno ho cercato un accordo con la Fico su dove, e come, fare il Dna. Finalmente in Tribunale verrà verificato se la figlia di Raffaella Fico è davvero mia”.
Tutti gli hanno chiesto come mai non avesse mai voluto vedere Pia in un anno:
“Ci ho pensato tante volte. Ma non so se sarebbe stato giusto per la bambina. Non posso presentarmi se non sono sicuro di essere suo padre: i bambini non vanno delusi dagli adulti che poi spariscono. E io ne so qualcosa. Una volta appurato che è mia figlia, farò il mio dovere verso di lei”.
Raffaella Fico, a Chi, racconta però un’altra versione. Eccola:
“Bugie! La causa l’ho fatta partire io: è stato chiamato tre volte per il Dna, ma non si è presentato. Perché non fa subito il test se ha il desiderio di fare il padre? Forse non si ricorda quando è venuto a casa a dire a mia madre e a mio fratello “finalmente ce l’abbiamo fatta, avremo un figlio”. Ci volevamo sposare. Non l’ho incastrato. Il figlio l’abbiamo voluto insieme. Ci abbiamo provato per un po’”.
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