Mario Monti a "in mezz'ora"
ROMA - Per Mario Monti in Italia "per anni e per decenni si è coltivato e rispettato più l'interesse delle singole categorie che l'interesse generale". "Un insieme vasto di interessi legittimi di centinaia di categorie - ha spiegato il premier alla trasmissione di oggi pomeriggio “In mezz’ora” di Lucia Annunziata - dà luogo ad una gabbia, a un Paese che nella legittimità delle singole categorie perde la visione generale e sprofonda un po' per volta, fa il danno dei propri figli". Il mercato del lavoro "va riformato a favore dei giovani" sottolinea poi Monti,. Il governo, ha spiegato, deve riuscire ad agire prima di tutto sui fattori di competitività delle aziende e "più riusciamo ad agire sulle altre cose, meno abbiamo bisogno di agire sul lavoro che resta un costo molto alto e anche su quello bisogno passare per riformare il mercato del lavoro a favore dei giovani". "Sono contrario a trattative che presentino al momento di arrivo al tavolo dei tabù - ha aggiunto -Domattina - ha spiegato Monti - iniziamo un negoziato serio con sindacati e forze sociali. Non mi sento di dire in anticipo dove arriveremo". "La riforma del lavoro serve ad aumentare la competitività dei prodotti italiani sui mercati internazionale e farà il paio con le liberalizzazioni" ha spiegato il presidente del Consiglio. Tra la riforma del lavoro e il decreto sulle liberalizzazioni, ha detto, "c'è un legame perché l'Italia non sta sul mercato internazionale soprattutto per i prezzi". Occorre intervenire, ha spiegato Monti, su infrastrutture, costo dei fattori di produzione ed efficienza della burocrazia. Alla domanda "Con i servizi fotografici di 'Chi' c'è chi dice che lei si sia berlusconizzato", il premier risponde: "Non è né un onore né un disonore". Il premier spiega che quel servizio fotografico è stato fatto "totalmente" a sua "insaputa" e si dice sorpreso di trovare le foto della sua infanzia pubblicate.