Dalle magliette dei fan in giro per le città di tutto il mondo, dalla capigliatura dreadlock di un rasta , dai quadri, dai poster e da tutta l’incredibile produzione di libri, film e documentari sulla vita e sulla musica del re del reggae, Bob Marley, sembra che sia ancora tra noi.
Ancora vivo nella musica dei suoi figli e dei musicisti che si sono ispirati a lui. Ancora vivo nel Reggea, musica che attraverso lo stesso Bob Marley ha cambiato ruolo: da grandissima espressione artistica di un uomo, a significato della vita stessa di quest’ultimo.
Il regista inglese Kwame Kwei-Armah ha voluto rendere omaggio a Marley portando la sua storia su un palco e scrivendo un musical, che andrà in scena dal 6 maggio al 14 giugno del prossimo anno, 2015, nel Central Stage di Baltimora, Maryland.
Nel musical saranno presenti alcuni tra i pezzi più famosi che Bob Marley compose proprio negli anni che saranno rappresentati nello spettacolo. Tra i tanti possiamo citare Exodus, Kaya e Rastaman Vibration.
Il musical, infatti, tratterà un periodo cruciale della vita del cantante a partire dal 1976.
Questa fase della sua vita è stata quella in cui maggiormente si è delineata la sua persona come figura musicale e simbolica tra le più importanti del 20° secolo. Si è così distinto da altre pop star per essere diventato anche portavoce di un messaggio politico, o meglio antipolitico, etico, filosofico e religioso.
“Marley” sarà frutto di una collaborazione creativa tra il Center Stage di Baltimora e il Public Theater di New York. Con la partecipazione autorale di Oskar Eustis, direttore artistico del Public Theater, che offrirà il proprio aiuto a Kwame Kwei.
La primogenita di Bob, Cedella Marley, ha dimostrato di credere fortemente in questo progetto, dicendo:
“Siamo entusiasti di lavorare sia con Kwame e con il Center Stage e di riportare in vita parte della storia di nostro padre in un modo che non è mai stato fatto prima. Quando si tratta del lavoro di nostro padre e dell’eredità che ci ha lasciato , siamo sempre stati attenti nel selezionare gli artisti con i quali collaborare. Non potremmo essere più entusiasti della squadra che si è formata per mettere in atto questo progetto.”
In questi giorni si stanno tenendo a New York le audizioni del cast per cercare artisti in grado far tornare indietro nel tempo gli spettatori, impersonando i personaggi che hanno colorato la vita del rastaman, e, ovviamente, si cerca un Bob Marley che renda giustizia all’originale.
Si tornerà indietro a quel periodo difficile della storia della Giamaica, divisa da tensioni interne che hanno avuto anche manifestazione nell’attentato del 3 dicembre 1976 nei confronti di Bob e sua moglie Rita, accusati dall’opposizione di parteggiare per il primo ministro Manley. Poi la partenza per l’Inghilterra e la scalata delle classifiche inglesi di quelli che rimarranno sempre ricordati come i suoi più grandi successi.
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