Colpo di scena : i cinque prigionieri ”politici”, condannati in quanto coinvolti nel caso Bellirej (35 ergastoli per terrorismo islamico con sentenza definitiva del luglio 2010), sono stati liberati ieri con una grazia reale che coinvolge 190 detenuti. Si tratta di Mustapha Moâtassim, segretario generale del defunto Badil El Hadari, partito dissolto dal Primo Ministro Abbas El Fassi, Mohammed El Marouani, Mohammed Amine Regala, Ma- El Ainin El Abadela e Abdelhasfid Sriti. Abdelhafid El Idrissi, arrestato nell’ambito di un inchiesta nella lotta contro il terrorismo, è stato anch’esso liberato. Mohammed Sebbar, segretario generale del Consiglio Nazionale dei Diritti dell’Uomo (CNDH) ha confermato anche l’accordo di grazia concessa ai 14 membri della Salafya Jihadia di cui fanno parte Abdelkarim Chdli e Ahmed Fizazi. I detenuti del gruppo Tamek sono stati scarcerati in libertà provvisoria; si tratta di Ali Salem Tamek, Ibrahim Dahane, Ahmed Naciri e Ahmed Mohammed Haddi, detto Al Kinane. Secondo un comunicato del ministero della Giustizia, questa liberazione si inscrive nel quadro della grazia reale accordata a profitto dei detenuti, in risposta ad una richiesta espressa al sovrano dal presidente e dal segretario generale del CNDH. Per Driss El Yazami, questa giornata ( mercoledi 14 aprile) è una data storica e un passo importante nei processi democratici in corso nel paese. “La decisone della grazia si iscrive nel quadro delle misure prese in favore dello sviluppo politico e del rafforzamento del clima di fiducia”, ha aggiunto. Diversi partiti politici avevano richiesto la scarcerazione di questi prigionieri politici e sicuramente si tratta di una buona mossa per stemperare l’tmosfera politica attuale carica di tensione sociali. Questa grazia reale è stata applicata sul residuo di pena a 96 detenuti, commutazione della pena di morte a carcere per 5 detenuti e si è deciso la sostituzione della pena all’ergastolo con pena a termine per altri 37 detenuti, oltre agli arresti domiciliari per 52 detenuti. I cinque graziati dell’affaire Bellirej sono stai accolti nella sede del CNDH e per Mohammed Sebbar questa decisione dimostra la volontà del sovrano nel promuovere i diritti umani in Marocco, permettendo di riconquistare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Magazine Italiani nel Mondo
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Cava dei Tirreni
Valle Metelliana“Ci siamo riposati a Cava, un grazioso paesino tutto portici, con delle splendide chiese, sovrastato da montagne di calcare. L’insieme è... Leggere il seguito
Da Giuseppe Capone
CONSIGLI UTILI, FAI DA TE, VIAGGI -
Monsignor Romero è beato: la rivincita postuma di un uomo lasciato solo
El Salvador, e tutto il Centroamerica, hanno il loro martire ufficiale. Óscar Romero, l’arcivescovo assassinato il 24 marzo 1980 è stato beatificato oggi,... Leggere il seguito
Da Eldorado
ATTUALITÀ, ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
Wine&The City edizione 2015 a Napoli
Dal 6 al 20 maggio torna a Napoli Wine Thecity, la più originale e vivace rassegna diffusa di creatività urbana e buon bere ideata da Donatella Barnabò... Leggere il seguito
Da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
La liberazione del Nagorno Karabakh
Bambini a Shoushi Repubblica indipendente per il quale ci vuole un visto speciale, ufficialmente parte dell’Azerbaijan, ma storicamente e culturalmente da sempr... Leggere il seguito
Da Clach
VIAGGI -
Ancora #MilanoDaLeggere: perchè è nata la mappa che racconta i luoghi della...
Oggi #MilanoDaLeggere raddoppia. Perchè quando ho scoperto questa notizia ho deciso che non potevo non parlarne, oggi, che è la vigilia di un giorno... Leggere il seguito
Da Maryandthebooks
LIBRI, VIAGGI -
Viaggio e Memoria: dove passare il 25 Aprile?
Io sono una di quelle persone che amano il 25 Aprile, per il suo significato storico, più che politico. La mercificazione, anche politica, di una giornata che... Leggere il seguito
Da Giovy
VIAGGI