Maschio o Femmina

Una volta realizzato che nel basso ventre, i lavori in corso procedono a ritmo ferrato e che mentre, mangi, dormi, balli, salti  e canti, sempre lì, nel tuo basso ventre, qualcuno prende forma e dimensione comici a chiederti: Maschio o femmina?
In realtà non c'è molta scelta, puoi limitarti a desiderare, ad immaginare, ad incrociare le dita, delle mani, dei piedi e gli occhi per provare ad interferire con il caso, ma le probabilità sono sempre al 50 e 50 e i giochi sono condotti totalmente dal fato.Quando ero in attesa della Princi, non avevo grandi aspettative, l'80% del mio cervello era impegnato a realizzare che: "cazzo sono incinta" e che in qualche modo tutto quello che immaginavo per il futuro prossimo stava andando a puttane e che, se il nascituro fosse stato un maschio o una femmina "non me ne poteva fregar' de meno", era davvero l'ultimo dei miei pensieri. Poi è nata Chiara e ok, essere mamma di una femmina è stato figo, è figo, e te la puoi tirare alla grande con le mamme dei maschietti, che rimpiangono fiocchi, fiori e treccine.Quando ho cominciato a pensare al futuro nascituro, l'idea è stata: ho la femminuccia, ci starebbe perfetto il maschietto. In realtà tutti hanno cominciato a chiamarsi il maschio, il Socio che lo immagina musicista ripercorrendo le sue orme, i miei fratelli che non vedono l'ora di addomesticarlo a propria immagine e somiglianza e tutti gli altri, via dicendo. Ok, che maschio, sia allora.Poi ci ho ripensato. O precisamente, ci ho pensato meglio.Nel senso che ho fatto un pensiero meno banale e più profondo.Se c'è un cosa che in un certo periodo della mia vita ho rimpianto tanto e che anche ora ogni tanto mi manca, è avere una SORELLA. Ho due fratelli, che adoro, che amo sopra ogni altra cosa, ma non ho una sorella e credo che per quanto il rapporto con i miei fratelli sia stretto e confidenziale non potrà mai essere come sarebbe stato quello, con un eventuale sorella. Perché tra sorelle è diverso, ed essendo circondata da amiche con sorelle, l'ho visto, l'ho toccato con mano. Le amiche sono una cosa, possono essere come sorelle ma le sorelle sono altro.Le sorelle si portano dentro lo stesso sangue, la stessa educazione, la stessa vita, sono legate da un filo invisibile che difficilmente può essere spezzato da incomprensioni e litigi, che anche se si verificano, non fanno altro che rafforzarlo ulteriormente.Forse mi sbaglio, forse la mia è solo una visione utopistica di un rapporto di famiglia che è sicuramente più complicato di come posso immaginarlo, ma mi sarebbe piaciuto viverlo e se potessi vorrei "regalarlo" alla Princi.Ma a quanto pare, il mio resterà "solo" un desiderio. Perchè lui è un LUI. Quindi niente sorellina, almeno per ora, salvo sorprese alla nascita, ovvio.Vorrà dire che oltre alla mamma dovrò impegnarmi ad essere pure una sorella, anche se sono fermamente convinta che i genitori debbano restare tali, lasciando ad amici e fratelli di giocare i propri ruoli.La notizia del maschietto è stata accolta con grande entusiasmo e sono fioccati i primi doni, decisamente prematuri, ma molto apprezzati, visto l'imperativo dominante del rosa in tutta la casa. Io mi rassegno, felice uguale, ti potermi misurare in questo nuovo percorso del tutto nuovo. Sarebbe stato troppo semplice riavere a che fare con una femminuccia. A noi non piace mica vincere facile, no, no!Di sicuro c'è che tocca rifare il guardaroba nuovo e che tutti gli abitini e le tutine della Princi che avevo messo via, lì resteranno, in attesa di un futuro migliore.e voi, come ve la cavate tra fratelli e sorelle? e se poteste scegliere?Song: Jeff Backley - Forget Her