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Mother’s Day: intervista a Barbara Chizzolini

Creato il 11 maggio 2015 da Trescic @loredanagenna

Essere mamma nel secondo millennio, fra lavoro, marito e bimbi non è certo impresa facile. La mamma è prima di tutto una donna, (multitasking s'intende!) Sempre in giro, di corsa, tra appuntamenti di lavoro, cene da preparare, colloqui a scuola con gli insegnanti e che, un po' stanca, nonostante tutto, riesce sempre e comunque a conciliare i numerosissimi impegni. Noi di Zalando in occasione della Festa della Mamma abbiamo deciso di intervistare Barbara Chizzolini di Chizzocute.it, mamma di Andrea, blogger, prima di tutto una donna, solare e molto chic, che ci svela come essere mamma ai tempi dei blogger e dei social.

Cosa significa per te essere mamma al giorno d'oggi?
Quali sono gli argomenti che i tuoi lettori/lettrici preferiscono?Nel blog hai una sezione "Technology". Qual è il rapporto delle mamme odierne con le nuove tecnologie e che ruolo possono avere nella crescita e nell'educazione del tuo bambino?Lavoro e vita da mamma: come fai a far tutto? Cosa dovrebbe cambiare nella nostra società per far sì che una donna non debba rinunciare né alla maternità né alla carriera?Arriva il grande caldo: cosa far indossare ai più piccoli?Quali sono i must di stagione per i bimbi e per le mamme secondo te?Qual è il capo perfetto per una donna-mamma?
Un augurio a tutte le mamme dal team di Zalando! Il mio capo perfetto, in estate soprattutto, sono i pantaloni leggeri, magari oversize. Sono quelli con cui mi sento più a mio agio e fresca nelle giornate più calde. E' un capo che mi consente di "costruirci" attorno differenti outfit da adattare ad ogni occasione pur rimanendo un capo pratico per chi ha una vita dinamica e sempre in movimento come me.
Anche quest'anno si riconferma il rigato, tornato di moda da qualche stagione. Ne sono felice perché l'ho sempre adorato e per me è sinonimo di estate e di mare, mi piace qualsiasi outfit preveda un capo a righe, di qualsiasi colore.
Amo tantissimo la stagione estiva, quei piedini e braccine cicciottelle in vista sono davvero amorevoli. Per i bebè sino ai 9 mesi consiglio sempre il body intimo, anche in estate, perché aiuta ad assorbire l'eventuale sudore, sopra ho usato tantissimo i pagliaccetti e le tutine intere per evitare che l'elastico in vita creasse irritazioni o fastidi con il caldo. Per i bimbi più grandi, mi piacciono molto le polo e gli shorts, o pantalone leggero con risvolti. A completamento dell'outfit sandaletti aperti.
Devo dire che è arduo ma ho imparato a prendermi i miei tempi e a chiedere aiuto. La mia priorità è Andrea, se lui è felice e sereno io sono tranquilla e riesco a concentrarmi sulla mia vita professionale. Credo che quando si ha una vita piena di impegni la definizione dei propri obiettivi sia fondamentale, capire cosa è per noi importante e cosa sia superfluo aiuta a snellire di molto gli impegni. Io credo che il mondo del lavoro in Italia non sia preparato ai nuovi ruoli nati negli ultimi anni con l'avvento dell'era digitale che consentono di lavorare da casa, dal ristorante piuttosto che dall'ufficio. L'idea che i dipendenti lavorino per obiettivi piuttosto che "ad orario" è un concetto molto, troppo lontano.
Noi donne siamo molto skillate in fatto di tecnologia, siamo molto più smart di quanto il mondo maschile pensi. Le mamme digitali sono tantissime, hanno imparato ad esserlo per non essere isolate e per trovarsi in rete, la piazza digitale dove Roma e Los Angeles non hanno distanza. Le nuove tecnologie sono un'opportunità enorme per i nostri figli, credo però che talvolta manchi un'educazione digitale. Io sono una mamma sempre connessa, ma quando sono con mio figlio il cellulare rimane in borsa, lo controllo ogni tanto per verificare non ci siano urgenze, ma quando sono con Andrea sono con lui. Andrea sa ovviamente cos'è il cellulare, i bambini, ho scoperto, hanno una capacità di apprendimento incredibile, ma non è un suo gioco, non lo uso per intrattenerlo a cena.
Nel blog affronto tanti argomenti, dalla moda, al beauty, al food. I miei lettori amano tutte le rubriche in maniera indistinta, i post di maggiore successo sono quelli in cui il risvolto sentimentale e personale è preponderante. Quando scrivo di ricette di famiglia, quando racconto delle mie paure ed aspettative nei confronti del futuro e del mio essere madre. Il post di maggiore successo è stato scritto da Loredana Amodeo, una delle contributor del blog, ed è una lettera alla futura nuora. Una lettera ironica, aperta e sincera che in una settimana ha ottenuto oltre 18.000 condivisioni su Facebook. L'avvento dell'era digitale secondo me ha cambiato tanto il modo di vivere la maternità. Oggi l'informazione è a portata di mano, le mamme possono approfondire determinate tematiche sia tramite l'ausilio di professionisti sia seguendo le esperienze di altre mamme grazie alla diffusione dei blog. Io stessa faccio parte di alcuni gruppi di mamme sui social, sono i gruppi con i quali mi sento più affine. Poi c'è il gruppo delle "Mamme di marzo 2014″, quello che mi ha accompagnato per tutta la maternità e di cui ancora oggi sento una forte presenza nella mia vita.

Grazie mille Barbara, anche per i tuoi consigli di stile! Ora, mamme, non vi resta che giocare con il vostro look e l'outfit dei piccoli e, ovviamente visitare il blog di Barbara.


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