La Mauritania, in questi ultimi mesi, ha deciso a livello governativo di offrire un regime fiscale preferenziale alla città di Nouadhibou , porto importantissimo, per favorire lo sviluppo dell’industria della pesca.
Trattandosi, infatti, di una baia con notevoli potenzialità sia naturali che strategiche, il Consiglio dei ministri ne ha reso ufficiale l’iniziativa, per altro lodevole, attraverso i media locali.
L’obiettivo, infatti, è quello di mettere in piedi una zona di libero scambio e un autentico polo di sviluppo privilegiato per il Paese.
Il che, considerando la grave crisi economico-alimentare che attanaglia l’area dei paesi saheliani, Mauritania inclusa, non è affatto un’idea malvagia.
La sopravvivenza, cioè,tanto in termini di occupazione che di alimentazione autonoma e a buon mercato, per buona parte della popolazione può così venire dal mare e da questo antico mestiere.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)