Mauritius, la via del tè

Da Fiveoclock

Quando pensavo alle Mauritius mi venivano in mente solo resort extralusso, spiagge bellissime e viaggi di nozze. In questi giorni ho scoperto che Mauritius è tutto questo, ma non solo. C’è tutta la parte dell’entroterra da scoprire e qui si trova la via del tè (Route du Thé). Il percorso è in realtà un viaggio attraverso la storia e la cultura dell’isola, i cui segni della dominazione coloniale prima inglese poi francese e olandese sono ben visibili anche nelle abitudine di tutti i giorni, come quella di bere tè alle 5 di pomeriggio.

La via del tè passa attraverso Domaine des Aubineaux dove la dimora coloniale è oggi utilizzata come distilleria di oli essenziali. Da lì si arriva a Bois Cheri, una piantagione di tè nata a fine Ottocento che oggi comprende circa 250 ettari per un totale di 700 tonnellate di tè all’anno. Con un tour di un’ora si possono seguire le vari fasi della lavorazione delle foglie di camellia sinensis. La visita termina con una piccola mostra di foto e macchinari che dimostrano la storia e la tradizione di questa bevanda a Mauritius e con una degustazione.
Se volete c’è anche un ristorante omonimo vicino alla piantagione di Bois Cheri. Non ci sono tante ricette a base di tè perché, come mi ha spiegato la chef mauritiana Vima Nairranen, questa bevanda viene gustata tradizionalmente a colazione e alle 5, rigorosamente con il latte (anche se in questo George Orwell non è proprio d’accordo, come abbiamo visto). Qualche piatto però ve lo voglio segnalare: insalata con vinagrette al tè tra gli antipasti, gamberi al tè esotico o pollo al tè verde di Bois Cheri tra i piatti principali e, per finire, sorbetto al tè o panna cotta alla papaya con gelatina al tè.
E da bere? Naturalmente c’è la carta dei tè: tè nero, tè verde, tè alla vaniglia (altro prodotto tipico di Mauritius di cui è possibile visitare le piantagioni), esotico, aromatizzato al cocco, al bergamotto (Earl Grey) o al gelsomino.

La via del tè si conclude con la visita a Saint Aubin, distilleria di rhum. Del resto uno dei cocktail proposti dal ristorante Bois Cheri è il Santo Cheri a base di rhum bianco e tè freddo.

Penisola Le Morne, Mauritius


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