Sono andato ad un appuntamento con un uomo che non avevo mai visto, né lui aveva mai visto me. Stavo entrando in panico perché, arrivato in ritardo, mi ero accorto di aver dimenticato il foglietto su cui c’era il suo numero di cellulare, quando vedo un uomo scendere da una Panda e salutarmi amichevolmente, chiamandomi per nome da lontano.
“Ti ho beccato!”, mi dice sorridendo.
“Va be’ che non c’è molta gente qui, ora, ma come hai fatto a riconoscermi?”, gli ho chiesto.
“Perché ti ho visualizzato ieri durante la meditazione”, è stata la sua risposta. Acc…cominciamo bene! – ho pensato.
Dunque, è proprio vero che anche se una persona non ha doti paranormali, le può in qualche modo acquisire con una certa disciplina, come vanno dicendo da sempre i monaci tibetani. Ma non solo, con la meditazione e lo yoga, Onorio Gobbato, classe 1958, riesce a scoprire anche i misteri del cosmo e dei suoi abitanti. E se fino al 1969 c’era l’ufologia detta “dadi e bulloni”, a partire da quella data, con la pubblicazione dei libri di Allan Hynek e Jacques Vallée, si è entrati nella fase della New UfologyE ora forse siamo in una fase successiva. Infatti, so che a Trieste l’associazione Ali sul mondo fa meditazione insieme ai contattisti e chi vi partecipa riesce a visualizzare dischi volanti e altre diavolerie. Sia detto, ovviamente, in tono simpatico.
Sono stato invitato a partecipare alle loro sedute da Paolo Pasqualini, ma non mi sono ancora deciso. Qualcosa mi frena. Intanto ho conosciuto Onorio Gobbato, che pratica la meditazione per conto suo da 22 anni e lo yoga da molto più tempo. Poiché sia l’uno che l’altra sono pratiche antichissime d’origine indiana, presumo che quando vennero sviluppate lo scopo non era quello di conoscere i misteri dell’universo. Quindi la loro applicazione all’ufologia è cosa recente.
Fatto sta che da Onorio ho imparato alcune cose interessanti. Per esempio che nel sistema stellare Sirio B sono confinati alieni cattivi e in quello Sirio A alieni buoni, dal nostro punto di vista, ovviamente. Gli abitanti di Sirio A sono stati incaricati di non far passare astronavi aliene dirette sulla Terra a partire dal 21 giugno dell’anno scorso, e questo perché l’umanità si sta preparando al salto vibrazionale. Alieni ostili potrebbero interferire negativamente durante questa fase delicata per la Terra e i suoi abitanti umani e quindi i “siriani” buoni, se mi è lecito chiamarli così, sono un po’ come dei protettori, per noi, cioè come gli antichi angeli custodi. Tutti i dischi volanti visti dopo tale data sono di provenienza terrestre, cioè frutto di tecnologia aliena ma messi in circolazione dai militari.
Ovviamente, in virtù della mia formazione culturale materialista e della mia ignoranza di questi temi, non tutto ciò che Onorio mi ha raccontato mi è stato facile da digerire. Infatti, sembra che con la meditazione si acquisisca la consapevolezza del Sé e si possano avere tutte le risposte. In altre parole, durante la meditazione normalmente il corpo diventa un’antenna in grado di collegarsi con la ionosfera, ma con l’evoluzione spirituale del singolo non ci sarà bisogno di raggiungere la ionosfera e si potranno effettuare viaggi astrali direttamente in qualsiasi punto dell’universo, soprattutto su Sirio B dove ci sono i “siriani” cattivi che devono essere convertiti. Questa è una delle cose che non capisco, ma che non ho la pretesa di capire subito: perché spetterebbe a noi esseri umani andare su Sirio B, dagli alieni cattivi, per cercare di convertirli alla bontà? Non c’è nessun altro che potrebbe farlo?
Onorio dice che in un cesto di mele ne basta una marcia per far marcire tutte le altre e la Federazione Galattica ha deciso di farla finita con i “siriani” cattivi. L’idea che con la meditazione si possa inviare il proprio Sé verso la ionosfera mi fa venire il sospetto che il surriscaldamento della medesima da parte di HAARP c’entri qualcosa. Ovvero, se il viaggio può essere compiuto dal singolo alla ionosfera, può essere compiuto anche in senso contrario, dalla ionosfera manomessa ai singoli individui e questo rientra nel quadro generale che vede nel centro di Gakona, in Alaska, un ordigno volto al controllo della popolazione mondiale, mediante impulsi distribuiti dall’alto ad ogni singolo abitante della Terra. Non c’è bisogno di fare meditazione, per questo, perché dall’alto – vedi scie chimiche – ci possono bersagliare come e quando vogliono. Se in quest’ultimo periodo c’è un incremento forsennato d’irrorazioni clandestine, può anche voler significare che gli Illuminati hanno veramente fretta di prendere il controllo della mente di tutta l’umanità, prima che il salto vibrazionale giunga al termine.Può essere! Perché no?
Ad ogni modo, a detta di Onorio, dal 1985 è cominciato il salto vibrazionale, che ha portato piano piano a cambiamenti del nostro DNA, con le cellule che rispondono in maniera diversa rispetto a prima. L’operazione, che ha coinvolto tutti gli esseri umani, è terminata nel 2006 e con il 2010 siamo entrati nella fase finale, decisiva, che si concluderà con la fine di quest’anno. A quel punto, chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori. Non so bene cosa possa significare in pratica, ma mi ricorda molto le ideologie millenaristiche del “Mille non più mille”.
Sapendo che l’uomo sta per cambiare in meglio, la Cabala occulta, in combutta con gli alieni malvagi, sta facendo di tutto per rallentare il processo di evoluzione spirituale in atto, non solo con le scie chimiche, ma anche con fenomeni apparentemente innocui come la musica Rock. La quale, spesso con chiari connotati satanisti, tende a interrompere nei giovani la consapevolezza del Sé, mediante suoni bassi e violenti.
Viceversa, sentendo musica ambiental si predispone la mente e il cuore a ricevere impulsi favorevoli all’acquisizione del Sé. E questo spiega perché nei centri dove si pratica yoga e meditazione c’è solo musica rilassante e terapeutica allo stesso tempo.
A quanto pare esiste, infatti, una vibrazione miracolosa che produce autoguarigione e la si può sentire QUI, ma la Cabala ha fatto di tutto per tenere nascosta questa informazione, come sta facendo di tutto per tenere nascoste le cure alternative del cancro. E tante altre cose.
La Cabala militare americana sta tenendo nascosta alla gente anche la reale natura dell’essere avvistato a Mortegliano l’undici febbraio scorso, il quale, anche se ha sembianze umane, è un androide di fabbricazione umana, fatto nei laboratori segreti di Aviano in collaborazione con i Piccoli Grigi. Si tratterebbe di un Robocop mandato in avanscoperta per testarlo sul terreno, in vista della prossima finta invasione aliena. Quando di esseri così, alti quattro metri, ce ne saranno a migliaia in circolazione, e tutti armati, ci sarà poco da divertirsi e potremo mettere una pietra tombale sulla ricerca ufologica, insieme a tutte le ipotesi appassionanti su cui ci stiamo scervellando.A quel punto ci troveremo di fronte alla resa dei conti, milioni di persone verranno uccise, implementando uno dei punti dell’agenda massonica, e i rimanenti si rivolgeranno ai militari, come pecore belanti di paura, per essere salvati. Ci sarà un colpo di stato mondiale, con l’élite mondialista che verrà allo scoperto e instaurerà il NWO. I Robocop, ricoperti di schizzi di sangue, da brave macchine ubbidienti, si ritireranno in buon ordine, avendo adempiuto ai loro compiti, e verranno ricacciati nella dimensione o sul pianeta di provenienza. Sempre che qualcosa, ai militari, non sfugga di mano.
Intanto che – Dio non voglia – aspettiamo questi tragici eventi, sappiamo come comportarci in caso d’Incontro Ravvicinato del terzo tipo, e questa è una dritta che mi ha dato Onorio: se l’alieno interagisce con noi, con un gesto della mano o con un sorriso, sappiamo che abbiamo a che fare con esseri in carne ed ossa, probabilmente amichevoli, ma se la creatura resta indifferente e non ci bada proprio, come nel caso di Mortegliano, allora si tratta di androidi meccanici o biomeccanici, a seconda del grado di tecnologia sviluppata. Sul genere del film Terminator, per intenderci.
Ogni Cabala militare ha i suoi alleati alieni malvagi: gli americani i Grigi, gli arabi gli insettoidi e via discorrendo. Tutti concordi nel servire l’Oligarchia satanista che non vede l’ora di prendere il potere a viso scoperto su questo pianeta.
Sempre che non prevalgano le forze del Bene, con le quali anche noi potremmo collaborare, mediante la meditazione e rendendo partecipi quante più persone della necessità di transitare ad una dimensione superiore della Coscienza. Anche qui, mi sembra di trovarmi di fronte ad un archetipo già visto, di tipo escatologico e messo in pratica per esempio dai Testimoni di Geova, che vanno di casa in casa a divulgare la Buona Notizia. La stessa cosa che facevano i nostri missionari cristiani a partire dal Settecento nei paesi non ancora toccati dal messaggio cristico. Insomma, questo previsto e auspicato salto vibrazionale mi sembra una riproposizione di un clichè già visto. Con questo però non voglio dire che non sia una cosa vera e autentica.
Anche la divisione tra buoni e cattivi mi sa tanto di manicheismo e ci rimanda necessariamente alle Sacre Scritture. Personalmente ritengo che fino a quando non avremo prove certe della loro esistenza, non potremo dire con sicurezza che i Draconiani vivono nella Costellazione del Draco, sono di natura malvagia e hanno creato i Rettiliani. Come non potremo dire con certezza che sulla Costellazione della Lacerta vivono i Rettiloidi, strutturalmente diversi dai Rettiliani, ma entrambi dotati di natura malvagia.
I Draconiani, essendo di grosse dimensioni, perché nella loro atmosfera prevale l’idrogeno, e non potendo invadere fisicamente la Terra, hanno creato i Rettiliani e ce li hanno inviati migliaia d’anni fa. I Rettiliani sono anch’essi dei robot, ma dotati di coscienza e la loro base principale si trova nel sottosuolo del Canada, tanto è vero che, a detta di Onorio, da qualche parte in quel gelido paese c’è un Rettiliano imbalsamato in un museo, finito lì chissà come.
Tuttavia, anche se i Draconiani sono d’orribile aspetto, avendo la forma classica del drago munito di ali, e anche se ci hanno fatto il non gradito regalo dei Rettiliani (a proposito, uno ne è stato visto a Roma pochi giorni fa), ai Draconiani dobbiamo per esempio la medicina, che non a caso ha due serpenti nel Caduceo di Esculapio. Che poi comandino la Cina e che questo possa portare a qualche inconveniente per noi occidentali, è da vedersi.
E fin qui abbiamo parlato dei cattivi!E io non potrei tracciare un quadro completo se non spendessi qualche parola per i buoni. I buoni sono quelli che ci hanno creato. Sono gli Elohim, cioè i popoli eccelsi della Galassia, menzionati nelle prime righe del Genesi. Fra essi c’erano Arturiani, Pleiadiani e abitanti di Sirio A. Un totale di ventidue razze diverse, ciascuna delle quali fornì un cromosoma per costruire l’uomo, unendoli al ventitreesimo cromosoma d’origine terrestre, fornito, in questo caso, dall’Homo erectus.
Che ruolo abbiano giocato gli Anunnaki in tutto questo non mi è chiaro. Di sicuro gli abitanti di Nibiru non fanno parte dei ventidue popoli galattici che hanno dato un cromosoma ciascuno e in qualche modo, in tutta questa vicenda, devono essere rimasti super partes. L’idea che Enki e suo fratello Enlil abbiamo preso uno scimmione terrestre e l’abbiano trasformato in Homo sapiens mi pare abbastanza credibile, e risolverebbe anche l’annoso problema dell’anello mancante, ma dopo la chiacchierata con Onorio mi sono sorte altre domande. A cui non ho la pretesa di trovare subito la risposta. Il salto vibrazionale, per me, è appena iniziato!