...c'era una volta biancaneve. Da un po' di tempo, non si sa perché (o forse si) prova una certa repulsione per le mele, quelle rosse poi non le può proprio vedere. E allora passa la sua vita girando tra boschi, paesi e città cercando di evitare tutti i fruttivendoli. I nani sono cresciuti... di età... e ormai ognuno fa la sua vita lontano dal bosco, brontolo ad esempio va tutti i giorni in ufficio e se la passa abbastanza bene; dotto sognava una carriera in borsa e invece è cassaintegrato alla fiat, mammolo studia ancora con buoni risultati e ogni tanto manda un sms a Biancaneve per chiederle come va... e Biancaneve si gode la maturità, si rilassa ascoltanda sana musica rock, facendo il bagno nel torrente del bosco e vive di rendita grazie ai proventi della sua fiaba.Ma un giorno...Una losca figura iniziò ad aggirarsi nel bosco invidiosa del tenore di vita di Biancaneve. Eh no eh - disse la bionda arcigna strega - non è giusto che quella svampita sciacquetta se la spassi così, ora la frego io - La strega allora si ingegnò - cavolo con le mele non la frego più - e allora si chiuse nel suo scantinato laboratorio e con una mela come modello si mise a impastare, lievitare, condire, farcire, cuocere, scaldare, abbellire... ne uscirono delle similmele salate che con l'aggiunta di un ingrediente segreto avevano il potere di cancellare la memoria. Il piano era pronto...Un giorno Biancaneve passeggiava tranquilla nel bosco... l'ora di pranzo era vicina e i brontolii del suo stomaco sembravano un temporale pronto ad esplodere. Ed ecco che a lato del sentiero incontrò una simpatica vecchina (è così svampita che non le è bastata la prima volta e non le è venuto il dubbio che fosse una vecchiarcigna strega) che le disse che lei odiava le vere mele e che ne aveva studiate altre... salate, buone, fumanti... e che (guarda caso) gliene offriva una... Biancaneve, ovviamente saltellando per la gioia ne smozzicò subito una... tiè... fregata! Stregalexa sogghignò sotto i baffi (finti sia chiaro). Biancaneve oramai senza un briciolo di memoria era nelle sue mani... e la stregaccia paracula convinse quella povera indifesa fanciulla di essere in realtà sempre stata (così tanto per dispetto) un vecchio lupo di mare alla ricerca dell'arca perduta... e così da quel giorno Biancaneve (per colpa dell'invidia di stregalexa) gira vestita da marinaio metrosexual le spiagge d'Italia alla ricerca di quelle che crede essere la sua barca.... quindi se quest'estate andate al mare e la vedete... fate finta di niente. L'invidia non è finita. La morale!? Ovviamente non c'è. Prendete la fiaba per quella che è... e se un giorno in un bosco trovate una vecchina con un ciuffo biondo che esce da sotto la parrucca... non fatevi fregare. Sono io.
Ingredienti per sei krapfen:
Per l'impasto:
- 100 gr di patate bollite
- 100 gr di farina
- 10 gr di latte
- 1 cucchiaino di zucchero
- 6 grammi di lievito
- 2 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 rosso d'uovo
- sale
- mortadella
- formaggio grana
- curry rosso
- olio evo
- una linguina per decorare ;)
Cuciniamo insieme:
Stemperate il lievito nel latte scaldato insieme allo zucchero, lasciate riposare un quarto d'ora. Sul piano di lavoro schiacciate le patate, aggiungete la farina, il sale, il rosso d'uovo, il concentrato di pomodoro e infine il lievito. Impastate il tutto e create dei dischetti di circa un centimentro di spessore. Da questo impasto ne usciranno circa dodici. Su sei di questi ponete un quadratino di mortadella e uno di formaggio grana e con gli altri sei richiudete molto bene aiutandovi con una passata di acqua sui bordi per sigillare. Date la forma di palline e spolverate con il curry rosso la superficie. Fate lievitare per due ore circa.
Passato il tempo create i piccioli finti inserindo un pezzettino di linguina in ogni "mela". Ungete per bene la superficie di tutte le sei "melette" con l'aiuto di un pennello da cucina e infornatele a 180° fino a doratura.
Et voilà... la mia fiaba è servita.
lalexa
...anche i sette nani hanno approfittato delle mie mele. Fulminati.
Con questa ricetta partecipo al contest "La fiaba è servita" di "Kitchen Cri" e "A Pancia Piena"