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Memphis non si ferma più. Miami parte col piede giusto

Creato il 02 maggio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

Playoff Nba: dopo aver eliminato i favoritissimi San Antonio Spurs, i Grizzlies trascinati da Zach Randolph superano anche i Thunder in gara-1 delle semifinali di conference. Un eccellente Wade guida Miami contro Boston: 99-90

Le semifinali di conference dell’Nba si sono aperte con la vittoria dei Memphis Grizzlies, che hanno vinto 114-101 in gara-1 a Oklahoma City. A seguire Miami si è portato a 1-0 superando Boston 99-90 nella prima della serie.

Tony Allen (a destra)  va al tiro pressato da Perkins e Durant. Ap
Tony Allen (a destra) va al tiro pressato da Perkins e Durant

Oklahoma City-Memphis 101-114 (0-1 nella serie)

Cuore, carattere e tanto Zach Randoph. Con questa ricetta i Grizzlies continuano il loro straordinario momento e superano i Thunder in gara-1. Meno di 48 ore dopo aver spedito anzitempo in vacanza i favoritissimi Spurs, Memphis mostra di avere energia da vendere e non accusa la stanchezza. Nel primo tempo gli ospiti giocano un gran basket mettendo in costante difficoltà la difesa dei padroni di casa. Zach Randolph, l’eroe della serie con San Antonio, fa capire di voler lasciare il segno anche nella sfida con i Thunder e realizza i primi sette punti della sua squadra. I Grizzlies giocano senza pressione e con la mente sgombra, Oklahoma City, invece, nel primo quarto commette diversi errori. A tenere a galla i Thunder però ci pensano i soliti Kevin Durant e Russell Westbrook. La coppia delle meraviglie di Okc firma 18 dei 24 punti realizzati dai padroni di casa nella prima frazione, ma Memphis resta davanti. All’inizio del secondo periodo i Grizzlies tentano lo sprint. La panchina dei Thunder produce con il contagocce, Memphis così aumenta il proprio vantaggio. Anche quando i titolari tornano sul parquet l’inezia del match rimane nelle mani degli ospiti che sfruttano i troppi turnover di Durant e compagni. Memphis piazza un parziale di 9-1 e a metà frazione arriva al +13. Westbrook con le sue penetrazioni prova a riportare sotto la squadra di casa che però non riesce a scrollarsi di dosso il suo torpore e, grazie alla tripla di un ottimo Randolph, arriva addirittura al -16 a due minuti dal riposo. Oklahoma City nel finale della frazione riesce a ridurre lo svantaggio ma la squadra di casa al termine del primo tempo va comunque negli spogliatoi sotto 57-47. Davvero positivi i primi due quarti per Randolph e compagni. Spinta dal suo caldissimo pubblico, Oklahoma City torna sotto all’inizio della ripresa. Scott Brooks trova i canestri di Ibaka ma i Thunder devono fare i conti con il solito Zach Randolph che risponde segnando 12 punti nella frazione. Gli ospiti accelerano negli ultimi minuti chiudendo il terzo quarto con un parziale di 9-0 e avanti 84-71. Un attivissimo Marc Gasol continua a fare male a Okc nella zona pitturata e all’inizio dell’ultimo quarto Memphis arriva al +17. I padroni di casa tornano sotto con un parziale di 9-0 ma i Grizzlies rispondono con grande carattere e a due minuti dalla fine sono ancora avanti di 11 lunghezze. Memphis non corre rischi nel finale e così, con pieno merito, porta a casa gara-1.

Oklahoma City: Durant 33 (8/16, 3/5), Westbrook 29, Ibaka 16. Rimbalzi: Durant, Ibaka 11. Assist: Westbrook 6.
Memphis: Randolph 34 (11/21, 1/1), Gasol 20, Conley 15. Rimbalzi: Gasol 13, Randolph 10. Assist: Conley 7.

 Lebron James, Chris Bosh e Dwyane Wade. Ansa
Lebron James, Chris Bosh e Dwyane Wade

Miami-Boston 99-90 (1-0 nella serie)

Miami parte con il piede giusto nella serie. Gli Heat vincono gara-1 grazie alla produzione di un eccellente Wade e ai canestri di James Jones. Boston, davvero sottotono soprattutto nel primo tempo, può però recriminare per alcune decisioni arbitrali prima fra tutte l’affrettata espulsione a sette minuti dalla fine di Paul Pierce. Come da pronostico non c’e’ Shaq, assente anche in gara-1 a causa dell’ormai celeberrimo infortunio muscolare. I Celtics iniziano la gara nel peggior modo possibile. Rondo è falloso e impreciso, Pierce non trova ritmo dal campo e il solo Allen non basta. Miami così, pur non facendo nulla di trascendentale nel primo quarto, passa a condurre e grazie ai canestri di Wade chiude la prima frazione avanti 20-14. Se in attacco Boston fa fatica, perlomeno gli ospiti difendono con aggressività. Ma nel secondo quarto anche la difesa va in apnea. Con James e Wade in panchina Miami solitamente soffre le pene dell’inferno, invece, a inizio del secondo quarto piazza lo scatto grazie alle triple di un incandescente James Jones. Gli Heat arrivano al +13 e, dopo un passaggio a vuoto a metà frazione, nei minuti finali del secondo quarto riprendono a correre. Wade suona la carica e i padroni di casa fanno quello che vogliono contro l’irriconoscibile difesa di Boston. Miami così va negli spogliatoi all’intervallo avanti 51-36. Il secondo miglior marcatore nel primo tempo, dietro un eccellente Wade (23 punti) non è LeBron o Bosh ma un sorprendente Jones, che firma 14 punti (con 4/5 dalla lunga distanza) in 14’. Per Boston in attacco, invece, i problemi partono dalla coppia Pierce-Rondo: 1-8 dal campo con quattro turnover. A inizio ripresa pero’ arriva qualche buona notizia anche per Doc Rivers. I Celtics tornano sotto con un parziale di 12-0, un discutibile fallo intenzionale fischiato a Jermaine O’Neal però riporta l’inerzia del match nelle mani dei padroni di casa. Wade si mette a dettare legge trovando il canestro da qualsiasi posizione, Miami così si allontana. Ne primi minuti dell’ultimo quarto gli ospiti tentano l’ultimo assalto. Otto punti consecutivi di Pierce riportano i Celtics al -10 ma nell’arco di 59’’ proprio il capitano della squadra di Boston viene mandato dagli arbitri anzitempo negli spogliatoi. Pierce risponde con le cattive a un brutto fallo di Jones, vedendosi fischiare il suo primo tecnico, e meno di un minuto più tardi, per una parola di troppo nei confronti di Wade, il leader dei Celtics si fa espellere. Una decisione, peraltro, davvero controversa. Boston, anche senza Pierce non alza bandiera bianca e continua a lottare ma un sontuoso Wade mette al sicuro il risultato regalando agli Heat la prima, importantissima, vittoria nella serie.

Miami: Wade 38 (12/16, 2/5), Jones 25, James 22. Rimbalzi: Bosh 12. Assist: Wade, James 5.
Boston: Allen 25 (4/5, 5/8), Pierce 19. Rimbalzi: Garnett 8. Assist: Rondo 7.

tratto da gazzetta.it



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