Mercato delle vacche

Copio\incollo dal blog di Beppe Grillo di oggi: “In questi giorni è in atto il mercato delle vacche. Al M5S arrivano continue offerte di presidenze della Camera, di commissioni, persino di ministri. Il Pdmenoelle ha già identificato a tavolino le persone del M5S per le varie cariche dando loro la giusta evidenza mediatica sui suoi giornali e sulle sue televisioni. E' il solito modo puttanesco di fare politica”.
Grillo perché parli di mercato delle vacche? Offrire posti di responsabilità ai tuoi “ragazzi” che in realtà adesso sarebbero parlamentari della Repubblica italiana non è mercato delle vacche, non è “il solito modo puttanesco di fare politica”: è politica. E basta.
Perché ti offendi se ti danno del populista poi? Guarda cosa scrivi: “Renzi che come uniche credenziali ha quelle di aver fatto il politico di professione senza nessun risultato apprezzabile ora si candida a premier, ma non aveva perso le primarie? Questi hanno la faccia come il culo”.
Continui ad offendere e a fare i comizi anche dopo le elezioni? Oh, guarda che le guerre puniche sono finite! È finito il vaffaday.
Poi parli del regolamento del M5S:  “I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi”. Bene! Facciano queste votazioni per punti condivisi e comincino ad esprimersi: quello proposto da Bersani è mercato delle vacche?
Caro Beppe Grillo, lo sai che ieri l’ologramma Silvio Berlusconi è indagato di nuovo per corruzione e finanziamento illecito ai partiti? Risbucafuori la storia di De Gregorio che avrebbe contribuito nel 2007 a far cadere il governo Prodi  perché profumatamente pagato dall’ologramma. QUESTO è MERCATO DELLE VACCHE! PERCHE’ NON NE PARLI?