Non c’è soltanto il mercato Nba, anzi. Se è vero che molti giocatori hanno deciso di lasciare l’Europa per andare, o tornare, negli Stati Uniti, vedi Teletovic (ai Nets), De Colo (agli Spurs), Shved e Kirilenko (ai Twolves), ce ne sono altri che hanno deciso di fare il tragitto opposto, preferendo un ruolo di stella in una formazione di prime livello europeo, piuttosto che far parte semplicemente della rotazione in Nba. E non è solo questione di giocatori: Ettore Messina, dopo un anno dietro la panchina di Mike Brown ai Lakers, ha preferito rientrare nel Vecchio Continente per fare il capo allenatore al Cska Mosca. Vediamo ora più nel dettaglio come si sono mosse alcune delle grandi squadre che parteciperanno alla prossima Eurolega.
RUSSIA
Il Cska Mosca, dopo aver perso malamente la finale di Eurolega, in questo mercato ha perso anche due big come Shved e Kirilenko. E’ però tornato Ettore Messina in panchina, una garanzia, mentre il roster, forte di un budget infinito, è stato ancor più rinforzato. Confermati Teodosic, Krstic e Khryapa, sono stati aggiunti grossi calibri come Sonny Weems (ex Zalgiris), Drew Nicholas (ex Milano), Vlado Micov (ex Cantù), oltre alla guardia Aaron Jackson e al pivot Zoran Erceg, che sarà il quarto in squadra sopra i 201 cm. Il Khimki, vincitore dell’Eurocup, ad una squadra già forte con Planinic, Gelabale e Fridzon, ha aggiunto i lunghi Augustine e Davis, oltre agli ex virtussini Petteri Koponen e KC Rivers. L‘Unics Kazan ha prelevato dal Panathinaikos i lunghi Kaimakoglou e Vougioukas, oltre a Banic dal Bilbao.
SPAGNA
Il Barcellona campione della Liga ha confermato Lorbek, Eidson e gli altri pilastri, e ha aggiunto signori giocatori come il pivot Ante Tomic (ex Real Madrid), il big man australiano Jawai, i giovani talenti Abrines e Hezonja (esterno croato del ’95), ma soprattutto ha fatto tornare Sarunas Jasikevicius, già campione con i blaugrana, che darà minuti di qualità dalla panchina. Il Real di coach Laso si è mosso poco, ma bene: preso il big man americano Slaughter, ex Brose, e soprattutto Rudy Fernandez, che ha detto addio ai Denver Nuggets. Acquisti di basso profilo ma non per questo meno importanti per il Caja Laboral di coach Ivanovic: dalla Francia ecco il tiratore Fabien Causeur e il play Taylor Rochestie, mentre dalla Germania arriva il pivot Tibor Pleiss. A Malaga, l’Unicaja di coach Jasmin Repesa, sono arrivati l’ex Barcellona Fran Vasquez, il play americano Marcus Williams, più Sergi Vidal, e le guardia ex Cajasol Siviglia, Calloway e Urtasun.
FRANCIA, GERMANIA E POLONIA
Torna sulla grande scena europea l’Alba Berlino. La squadra di coach Sasa Obradovic ha firmato il play Avdalovic, gli americani Morley e Peavy (due ali), e ha preso anche l’ex Roma Nihad Djedovic, bosniaco visto anche all’Eurocamp di Treviso. Il Brose si sta muovendo: ha sostituito il partente Pleiss con un altro lungo molto quotato come Mike Zirbes, e in più ha firmato Bostjan Nachbar. La Francia punta su Chalon-sur-Saone: confermata l’ala Blake Schilb, non resteranno due protagonisti come Alade Aminu (fratello di Al-Farouq degli Hornets) e Malcolm Delaney. Preso Marcus Denmon, play scelto all’ultimo Draft dagli Spurs. C’è il cartello ‘lavoro in corso’ all’Asseko Prokom di coach Kemzura, impegnato a Londra come ct della Lituania: ancora nessun acquisto.