Mercato Nba: Melo e gli altri

L’inizio del training camp si avvicina, e il mercato Nba gira attorno al nome di Carmelo Anthony, in mezzo a tanti altri movimenti “minori” per rimpolpare i roster.

Le possibilità che venga ceduto rimangono sempre altissime, anche se ora la situazione più verosimile potrebbe essere che Anthony si presenti agli allenamenti dei Nuggets, inizi la preparazione, e poi si faccia il possibile per scambiarlo entro la deadline di febbario. Melo, tramite il solito Twitter, ha risposto ai fans dicendo di non riuscire più ad aspettare e di voler iniziare a giocare al più presto coi Nuggets. Al momento è ancora un Nugget: lo ha confermato anche la neo sposa La La Vasquez, intervistata da una radio. “Melo è un giocatore dei Denver Nuggets ed è felice. Si presenterà al training camp. Denver è la nostra casa, dove abbiamo scelto di vivere e dove siamo intenzionati a restare. Tutte le voci su una possibile partenza sono solo falsità che hanno stressato la nostra estate“.
Scambiarlo non sarà comunque facile per Denver. La pista Chicago, con Joakim Noah nella trattativa, si è raffreddata visto che i Bulls stanno trattando l’estensione contrattuale col francese. I Knicks non hanno merce di scambio e preferirebbero aspettare quando diventerà free agent. L’ultima voce riguarderebbe uno scambio che coinvolge Sixers e Nets: Philadelphia può disporre dei contratti in scadenza di Kapono e Willie Green, e di uno “scontento” come Iguodala; i Nets, hanno il talento giovane di Favors e Devin Harris da mettere sul piatto. Vedremo…

Interessante anche la questione Erick Dampier, il centro tagliato dagli Charlotte Bobcats. Dampier non è un leone, nè un fulmine di guerra, però è uno dei pochi pivot veri che possono dare una grossa mano ad una squadra, soprattutto in fase difensiva. I Miami Heat gli hanno offerto un contratto al minimo salariale, anche se il roster sembra già abbastanza saturo. In alternativa, ci sono gli Houston Rockets, desiderosi di avere un altro lungo come polizza per Yao Ming, dopo aver già preso in estate Brad Miller. I Rockets gli hanno proposto un biennale da 4 milioni. Per Houston, l’alternativa è Krylo Fesenko. Mentre terza scelta per il 35enne Dampier, sono i Grizzlies.

A proposito di Grizzlies, finalmente è arrivata la firma sul contratto per i due rookies Xavier Henry e Greivis Vasquez, con cui il propietario Heisley ha tribolato tutta l’estate per accordarsi su dei bonus all’interno dei contratti stessi. Quando le trattative sembrano essere arrivate ad un punto morto, Heisley ha ceduto pur di avere i due ragazzi al training camp fin da subito.

Altri rumors in giro per la Lega. I Golden State Warriors vorrebbero cedere Monta Ellis, e il suo contratto quadriennale da 44 milioni, per dare le chiavi della squadra a Stephen Curry. I nuovi proprietari sono tutt’altro che entusiasti di Monta e vorrebbero vederlo lontano dalla Baia. Si è parlato di una trade con Carmelo Anthony, ma la risposta di Denver è stata Steph Curry, non Ellis. Intanto, i Bulls starebbero pensando di firmare Brian Scalabrine, altro tiratore e soprattutto pretoriano del nuovo coach Tom Thibodeau. I Celtics stanno cercando per aggiungere carne al roster: i nomi? Trenton Hassell, buon tiratore ed eccellente difensore, Rashaad McCants, guardia dal canestro facile e compagno di Garnett ai Twolves, Cuttino Mobley, fuori da due anni ma considerato in buona forma dal GM Ainge, e soprattutto Adam Morrison, ex terza scelta assoluta al Draft 2006, fresco di anello coi Lakers, ma giocatore di culto fin dai tempi del college.

Infine, la situazione di due ormai ex giocatori. Allen Iverson non andrà in Cina: lo riportano i media cinesi secondo i quali nessun accordo è stato e sarà trovato. E poi, è spuntato il nome di Antoine Walker: il ragazzo ha bisogno disperato di soldi, ha dilapidato una fortuna ed ora è costretto a rimettersi scarpe e calzoncini per risistemare i conti. Walker, grande amico di Nazr Mohammed dei Bobcats dai tempi di Kentucky, vive a casa sua, si sta allenando con lui, e spera di strappare un contratto. Puntando anche sul fatto che Michael Jordan lo ha sempre apprezzato come giocatore: Antoine è un nativo di Chicago…