Oggi, Domenica 1 Luglio, apre ufficialmente la free agency in NBA ed i giocatori senza un contratto per la stagione 2012/13 possono essere approcciati formalmente dalle squadre interessate. Con l’inizio della free agency vi è ovviamente un’esplosione dei rumours riguardanti il mercato, vediamo insieme quali sono quelli più accattivanti insieme alle mosse già ufficializzate, tenendo conto che di Nash, Williams e degli altri playmaker abbiamo già parlato.
Non si può che iniziare da Dwight Howard, che sembra prossimo ad essere scambiato. Pare infatti che qualche mese fa Howard avesse usato l’opzione per rimanere un altro anno sotto contratto sotto promessa da parte degli Orlando Magic che sarebbe stato scambiato in estate, mentre la Players Association sarebbe già pronta a fare causa ai Magic nel caso qualcosa andasse storto.
A New Orleans, com’era prevedibile, è stato tagliato Rashard Lewis, che diventa ora libero di accasarsi dove vuole (o meglio dov’è voluto). Il buy out fa risparmiare agli Hornets circa $9 milioni ed ora hanno praticamente tutto lo spazio salariale del mondo per rifirmare il restricted free agent Eric Gordon (che nei prossimi giorni si incontrerà con: Pacers, Rockets, Suns, in rigoroso ordine temporale, alla ricerca di un contratto al massimo salariale) a qualsiasi cifra ed andare a caccia anche di qualcun altro.
Inoltre è notizia di pochi giorni fa la conclusione della trade coinvolgente 4 squadre, per cui Mo Williams è passato dai Clippers ai Jazz, Khloe Kardashian e suo marito sono tornati a Los Angeles ma sponda Clippers, e per far tornare i conti, i diritti per Furkan Aldemir (53esima scelta al draft di quest’anno) sono passati dai Clippers ai Rockets, quelli di Tadija Dragicevic (53esima del 2008) dai Jazz ai Mavericks, quelli di Shan Foster (51esimo del 2008) dai Mavericks ai Jazz ed infine Houston ha spedito dei contanti a Dallas.
I Boston Celtics hanno rifirmato Garnett per 3 anni a $34 milioni totali ma probabilmente perderanno Ray Allen, inseguito da molte contenders, sopra tutte i Miami Heat. Per correre ai ripari i verdi sono partiti con le danze di corteggiamento a Jason Terry.
Parentesi “noiosa” per coloro che rifirmano e non cambieranno squadra: coach Scott Brooks ha firmato con i Thunder un allungamento del contratto di 4 anni, di Garnett abbiamo appena detto e dovrebbe essere imitato sia da Tim Duncan, che da Blake Griffin, prossimo al primo mega contrattone della sua vita.
Nicolas Batum invece è un restricted free agent (RFA) di Portland ma sono in molte squadre ad inseguirlo aggressivamente, fra cui Kings, Raptors, Cavaliers, Timberwolves e, più silenziosamente, gli Spurs. Considerato che i rapporti fra Batum e la dirigenza dei Blazers sono in crisi dopo che, qualche mese fa, quest’ultimi si sono rifiutati di rinnovare il suo contratto alle cifre richieste, e considerato anche che Batum potrebbe ricevere offerte molto alte, non è così scontato che rimanga nell’Oregon pur essendo restricted. Portland è inoltre molto interessata ad Omer Asik, centro turco dei Bulls, anch’esso RFA, ma i Blazers non sono gli unici; sembra alle porte un’offertona degli Houston Rockets di $8 milioni annui ed a quelle cifre sarebbe praticamente impossibile per Chicago pareggiare l’offerta.
Chiudiamo con una possibile trade dell’ultima ora, i Brooklyn Nets sembrano essersi stancati di inseguire Howard e vorrebbero cambiare obiettivo. Il nuovo target sarebbe Joe Johnson, che gli Hawks scambierebbero abbastanza volentieri per liberarsi del suo gigante contratto. I Nets dovrebbero spedire diversi giocatori e contratti ad Atlanta per far tornare i conti e cercare di convincere Williams a restare affiancandogli un ottimo compagno di backcourt.