Milano, 15 febbraio 2012 - Giovani coppie sposate con figli: sono loro la salvezza del mercato immobiliare milanese in un caso su due anche se un terzo delle agenzie del settore negli ultimi 6 mesi ha rallentato il mercato del 10-30%.
Secondo un'indagine della Camera di Commercio di Milano effettuata su 50 operatori del mercato immobiliare milanese, la colpa “è delle banche che devono tornare a fare le banche ed erogare crediti”. Nessun timore nè polemica, invece, per l’arrivo del nuovo Pgt, per Area C e per la nuova Imu, secondo il presidente di Osmi Borsa Immobiliare Antonio Pastore, “tutte buone innovazioni che non faranno male al mercato”. La modesta vivacità del mercato immobiliare è dovuta soprattutto a chi cambia casa, passando da una più piccola ad una più grande, anche se in un caso su 8 avviene il contrario. Tra le coppie o le famiglie più propense all’acquisto ci sono i trentenni e i quarantenni, (80%), per i più giovani il mercato risulta spesso inaccessibile. Al di là dell’età, nel 74% dei casi devono comunque intervenire i genitori con un aiuto economico per raggiungere cifre come 300mila euro: la spesa media per la casa dei sogni di un milanese.
Almeno la metà di chi si affaccia al mercato immobiliare cerca un trilocale, uno su 4 lo preferisce nel centro storico, ma spesso ridimensiona le proprie pretese accontentandosi di un bilocale, nel 36% dei casi, magari nella prima periferia. Oltre alle zone della città, altri fattori che pesano nella scelta della casa sono la comodità dei mezzi di trasporto pubblici (42%), e la vicinanza al posto di lavoro (22%). In aumento anche le pretese in ambito ecologico, soprattutto per quanto riguarda l’isolamento termico (20%) e la qualita’ dei materiali (16%) ma quasi la meta’ non e’ disposto a pagare di più’ per una casa più’ “green”.tratto da ilgiorno.it 15 Febbraio 2012