Una serata che io avrei immaginato come un unico, grande e straordinario omaggio a Dame Vivienne Westwood che si è rivelata solamente l'ennesima scusa per Zara di cucire altre borchie sulle camicie di poliestere. Per qualche strana ragione il re della serata è stato Riccardo Tisci per Givenchy che sta al punk come Snooki alla sobrietà e che fa confondere ciò che è GOTICO ed eventualmente DARK, con ciò che PUNK. Sarà che per Nostra Signora del Punk c'ho lavorato, ci tengo a precisare che se non ci fosse stata lei adesso i ragazzini non saprebbero nemmeno di che colore indossare l'eyeliner, forse amerebbero i minipony e gli emo sarebbero semplici adolescenti alle prese con l'acne. Eppure è stato il suo sodalizio (di menti e non solo) con Malcom McLaren, primo manager dei Sex Pistols, a diffondere quello stile volutamente anticonformista e provocatorio che l'ha resa celebre dapprima nel Regno Unito e poi in tutto il mondo.

Ma eccoci qua, 84 celebrities e solo UNA ha indossato Vivienne Westwood. E mica una a caso, una che sull'essere punk ci ha costruito una carriera.
Procediamo però con ordine altrimenti finirò per il Met del prossimo anno:

In cuor vostro che potete dirle a una come lei? Che ha sbagliato forse? Che ha esagerato magari? La verità è che NO, non le si può dire un cazzo. E' Madonna, quando c'era il punk lei stava studiando per diventare la Regina del Pop. Non c'è nulla, nell'uniforme punk, che lei non abbia indossato, rivisitato e diffuso (il tartan, le calze a rete, le borchie, il pizzo, le croci, whatever). E sono d'accordo con voi se mi dite che è eccessiva, volgare, malvestita e provocatoria (conciarsi in 'sta maniera a 54 anni, ci vogliono le palle), ma trovo che la sua genialità stia -tra le altre cose- anche in questo. Voto: 8 (poteva essere un 8.5 ma quelle scarpe sono state veramente scelte dallo stagista).








Ma brava la nostra Gwynnie. Se va ad una premiere, dimentica di indossare le mutande, se va ad una festa punk, si veste di rosa. Brava, sempre sul pezzo tu. Voto: 2 Anne Hathaway ALLELUJA ALLELUJA. Dopo aver finalmente vinto l'Oscar e aver capito che la gente continuerà ad odiarla, ha trovato il modo di ravvivare quel viso da suora impenitente, da amica stronza delle medie, da arrampicatrice sociale. Per una volta questo colpo di testa non è stato fuori luogo. O, per lo meno, non quanto mostrare -ancora- qualcosa che andrebbe coperto. Voto: 9 i capelli / 6 l'abito (Da notare che è un Valentino, doveva farsi perdonare per la magra figura fatta agli Oscar, non c'è da escludere che la virata platino dei capelli non sia stato un modo per riparare a quella mancata pubblicità). Elle Fanning: io capisco che hai cominciato a recitare da giovanissima, ma il periodo della sperimentazione degli ombretti dovrebbe essere concluso ormai. Poi quel tye-dye cosa centra con il punk? Voto:4 Dakota Fanning: almeno una delle due è assennata, anche se quei capelli cominciano a stufare. Voto: 7

Hailee Steinfeld: mille volte sì, il trucco poi è impeccabile. Una delle poche teen-ager ad Hollywood ad aver capito come vestirsi, speriamo che non abbia visto troppa Hannah Montana nella sua vita. Voto: 8
Ashlee Greene: il nero non è mai l'unica soluzione. Abito più adatto ad un ballo di Natale che ad una festa punk. Voto: 5
Sarah Jessica Parker: sorprendentemente impeccabile. Lei è una che si diverte con la moda, con gli abiti e con i designer. C'era un tema e l'ha seguito adeguandolo al suo stile, pure se questo ha significato indossare un copricapo a cresta di Philip Treacy. Se ci devi credere, credici fino in fondo. Voto: 9

Nicole Richie: scherzerai vero? Non so se sia peggio il marrone (della pelle) o il bianco (della vernice spruzzata sui capelli). 'Ndo cojo, cojo, questo è un fail da manuale. Voto: 3
Olivia Wilde: per me è un sì, anche se avrebbe potuto osare un po' di più. Voto: 6Gwen Stefani: una che ha indossato tartan e borchie fino all'altro ieri mi aspettavo qualcosa di più di questo Margiela che, per inciso, non centra nulla. Voto: 6
Heidi Klum: ma non dirmi, anche tu qui? E' il tuo abito da sposa quello? Voto: 3
Zoey Deschanel: vi ho anticipato che non mi avreste creduto. Sì, la frangia nel suo caso copre le rughe, ora lo sappiamo e lo sa anche lei. E' quantomeno evidente ormai che sul red carpet ama SCONVOLGERE il suo pubblico con scelte azzardate su ciò che la contraddistingue solitamente. Nonle bastava cosa ci aveva fatto agli Oscar. Voto: 4

Blake Lively: sempre uguale, sempre Gucci, sempre strascico, sempre bustino, sempre N-O-I-A. Voto: 5
Allison Williams: diciamo anche basta a questo presenzialismo. Tanto la II stagione di Girls è finita. Voto:4 Emma Watson: figlia mia quanto son fiera di te FINALMENTE. Per le spalle da nuotatrice ancora poco si può fare ma apprezzo il tentativo di mimetizzarle. Voto: 7,5Jessica Biel: quale strano dio ti dev'essere apparso in sogno per farti credere che quel Giambattista Valli fosse una buona idea? Il dio delle cosce grosse? Voto:4 Katie Holmes: Carta igienica. Voto: 4

Miranda Kerr: ti piace vincere facile. E visto che vinci, potevi fare anche qualcosa di più. Le borchie sulla pochette ce le hanno pure a Rozzano. Voto: 6
Michelle Williams: ok la sposa cadavere, lasciamo perdere il tema punk che ormai c'ho rinunciato. I capelli Michelle. I capelli. Sono così 2009, ADEGUATI. Voto: 7Emily Blunt: di nuovo, come per January Jones, Miranda Kerr e molte altre, uno stile sobrio ma accentuato solo da un make-up più estroso. A me piace. Voto: 7,5
Kelly Osbourne: quasi nulla da dire sull'abito. E' sul trucco che sono concentrata, come quando vedi un piccione investito sull'asfalto. Voto: 4

Miley Cyrus: che avrai mai da ridere? Che quei capelli non sono manco del 2009 ma del 2001. Quando basta poco per rovinare un bel faccino. Voto: 6,5
Jessica Alba: non bisogna sempre presenziare a tutto. Segnatelo sul frigo la prossima volta che stai per scegliere un abito simile. Voto: 5 Chloè Sevigny: ha fatto di peggio eh. Ricordiamocelo sempre. Voto: 6Donatella Versace: non so se sia più spaventosa lei o l'abito che indossa. Voto: 4
Alicia Keys: Alicia, scolta, pure io credo di essere magra di poter andare in giro con i cut-out tutti i giorni. Ma non sono ancora così magra. Voto: 5

Finalmente quelle che hanno scelto il corto, non senza pestare le merde.
Kate Bosworth: non so perché ma questo Balmain non mi sa di sbagliato. Voto: 7Renee Zellweger: in Prada? Quest'anno? Din-din! RENEE, ERA L'ANNO SCORSO LA MOSTRA DI PRADA! Voto: 3
Christina Ricci: ed eccola, finalmente, quella che ha capito cos'è il punk, o che cosa potrebbe esserlo nel 2013. Quella che si chiamava Mercoledì quando io ero ancora una pallottola di grasso, quella che ha limonato con Charlize e che se le chiedono VW non risponde Volkswagen. Christina, sei il mio orgoglio, sei l'unica che c'ha preso. Voto: 9,5 Elizabeth Banks: esagerato, eccessivo, pacchiano. Perfetto. Voto: 8

Kate Upton: la dimostrazione che una maggiorata da vestita - male - è uguale a qualsiasi casalinga. Soprattutto con un abito così insignificante. Voto: 4
Rosie Huntington Whiteley: la noia di un solito Gucci. Per chi è bella professionalmente si poteva usare un po' di più. Voto: 6 Kirsten Dunst: Piume Kirsten? Dai, non scherziamo. Voto: MACCOSA. Karlie Kloss: Vedi alla voce Rosie Huntington Whiteley. Uma Thurman: “AHAHAHAHAH! MA VOI AVETE VERAMENTE SEGUITO IL DRESS CODE????” Voto: 6 per la faccia tosta.
Ultima sforzo, i close-up:
Il tocco punk di Diane Kruger; la favolosa cresta di Sarah Jessica Parker; il biondo-side-boob di Anne Hathaway; la perfezione di un'inaspettata Christina Ricci; il touch fuori luogo di Emily Blunt; l'estrema bruttezza di Ginnifer Goodwin; l'esasperata ricerca di attenzione di Jessica Parè; l'errore che pagherà tutta la vita di Nicole Richie.