a volte mi pare che la logica non abiti più su questa terra.
accade che il cardinal tarcisio (scusate il termine) bertone (riborda) convochi un “vertice segretissimo” (così segreto che si legge sui giornali).
il tema?
eccoci.
anche io voglio andare in francia, convocare una riunione segretissima e fondare un partito delle amanti di charles darwin o, che ne so, dei macarons al cioccolato, o delle penne al ragù.
cercando di fare un pochino di chiarezza:
tarcisio bertone è segretario di stato vaticano.
per chi non lo sapesse, il vaticano è un altro stato, tipo san marino.
ora, se un “capitano reggente di san marino” o il gran mogol di topolonia, o, che ne so, il ciambellista reale di pomazia, convocasse
un meeting segretissimo per decidere il futuro del paese, voi come ci rimarreste?
bene, vi comunico che nel nostro allegro paese solo un’associazione si è scandalizzata: la CEI.
perchè?
perchè vogliono il copyright!
“La Cei non ha gradito, giudicando l’incontro “un’ingerenza vaticana nelle cose di competenza della Chiesa italiana” e il portavoce don Pompili, non nuovo a “tentativi di controllo sulle opinioni dei vescovi e del laicato cattolico”, ha invitato il mondo dell’associazionismo, in accordo con il presidente Cei, card. Bagnasco, “a non accogliere altri inviti” e a “non presentarsi ai prossimi incontri”.