Con questa alternanza di acqua, caldo e sole in campagna è tutta una esplosione di erbe di campo, e allora, visto che ho ritrovato il mio prezioso” foglietto” con la ricetta, ho preparato questa deliziosa e saporita minestra della tradizione contadina lucana, così chiamata perché preparata con piccole quantità di molte varietà di verdure a foglia, che da sole farebbero poco o nulla….
la minestra spersa…
Ingredienti: un mix di erbe di campo: cicoria selvatica, finocchietto selvatico, cardi selvatici, borragine, gruspini, stridi, vitalbe, ortiche, caccialepre ecc… cotenna di maiale, 1 cipolla, 1 patata, 3 spicchi d’aglio, alcuni pomodori freschi, 4 fette di pane casereccio, sale e peperoncino piccante.
In un tegame, possibilmente di coccio metto le erbe di campo già lessate e scolate, con la cotenna, la patata e i pomodori tagliati a pezzetti, aggiungo il sale e copro le verdure di acqua e le porto a cottura.
In un tegame faccio soffriggere l’aglio con l’olio e il peperoncino, verso il soffritto nella minestra, la faccio insaporire per alcuni minuti, poi spengo la fiamma e la faccio riposare per 10 minuti prima di metterla in tavola. La servo con le fette di pane casereccio abbrustolito e sfregate di aglio.
… e camminando in quella che ormai considero ” la mia campagna” ( che amo molto ) alla ricerca di erbe selvatiche, non posso non godere dello spettacolo che offre la fioritura dei ciclamini, che oltre ad avere un colore meraviglioso e ad essere profumatissimi, sono per me un bellissimo ricordo d’infanzia
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