Mi pare di vivere nella seconda Inquisizione contro i Gay! Che orrore

Mi pare di vivere nella seconda Inquisizione contro i Gay! Che orrore

Su Wikipedia si legge:

L'Inquisizione è l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare e punire, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica.

Pensavo che il problema della sessualità individuale stesse piano piano scemando, e invece, mi rendo conto che ancora oggi, c’è chi considera i gay non come persone, ma come esseri quasi satanici, da bandire, da schernire, mistificatori di pace…

E, a quanto pare, tale teoria viene sottolineata da chi è considerato il Padre terreno di tutti gli esseri umani.

I "tentativi" di rendere il matrimonio "fra un uomo e una donna" "giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione" sono "un'offesa contro la verità della persona umana" e "una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace". (tratto da - Il Papa: i matrimoni gay sono una ferita alla giustizia Roma. Benedetto XVI – Rainews24)

Queste sarebbero le parole uscite dalla bocca di colui che dovrebbe divulgare amore e pace fra tutti gli esseri di questo mondo.

Ho una tal rabbia in corpo che a mala pena riesco a esprimerla a parole, ma sento che in un qualche modo devo parlare!

Sentendo queste parole, mi è sembrato di ritornare indietro nel tempo, all’era dell’Inquisizione…

Ho visto, nella mia immaginazione, un ritorno nel passato, in cui, al posto delle streghe venivano messi al rogo i gay…

E ho visto, con orrore un aizzare velatamente una guerra psicologica, spero si fermi al solo psicologica, contro persone che l’unica colpa che possono avere è amare!

Non oso immaginare cosa, causa queste parole, possono arrivare a fare determinati individui, bigotti sfegatati (concedetemi il termine) che considerano, ancora oggi, l’omosessualità come una malattia da combattere, da debellare.

Mi auguro solo, che l’uomo abbia un intelligenza tale da superare questo tipo di pregiudizi medievali e si renda conto che

CIò CHE CONTA VERAMENTE NELLA VITA è AMARSI, RISPETTARSI. INDISTINTAMENTO DA RAZZA, RELIONE O SESSO.