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Michael ti scrivo (by Giulio Scaccia)

Creato il 30 dicembre 2013 da Simo785

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Michael Schumacher è per molti un mito, un grande campione, forse il più forte pilota della storia della Formula 1. Non è importante ora dire quanto sia stato forte Michael Schumacher come pilota. In questo momento ci interessa quanto sia forte Michael uomo, nella sua sfida più difficile. Voglio riproporvi un qualcosa scritto nel 2011, al termine del Gran Premio d’Italia, quando Schumy aveva lottato come un leone contro la più veloce McLaren di Lewis Hamilton, facendo entusiasmare anche quelli che non ti avevano perdonato di aver ricominciato a correre in Formula 1 con la Mercedes.

” Caro Schumy, grazie per quello che ci hai fatto vedere ieri, nel Gran Premio d’Italia. Grazie, perché era tempo che non mi entusiasmavo così. Grazie, perché hai dimostrato a tanti che non sei “bollito”. Non sarai più quello dei 7 mondiali vinti, ma l’orologio biologico batte per tutti. Non sei quello dei 7 mondiali vinti, ma guidi una macchina appena discreta e hai fatto vedere come si controlla una vettura con poco carico “danzando” sulle chicane del circuito. Grazie, perché hai dimostrato che le qualità, la voglia, la passione, riescono a sopperire ad un mezzo non eccelso. Qualcuno ti ha chiamato traditore. Questo non lo so. So solo che quando hai annunciato il tuo ritorno alla guida in una Ferrari a Monza nel 2009, sono corso per vederti dal vivo. E non fa nulla se poi hai rinunciato. Ci sono rimasto male, è vero. Quella del collo era una balla clamorosa, si percepiva. Ma va bene, te l’abbiamo perdonata. Come si perdona una persona a cui vuoi bene. Una persona, un pilota, che mi ha fatto vivere anni entusiasmanti e belli. Anni che non torneranno più. Erano gli anni che eravamo più spensierati. E tu ci regalavi emozioni vere. Grazie, perché ieri alla tribuna 9 molti di noi sono tornati ragazzi. Io ero uno di quelli.”

Oggi sono uno di quelli che sta trepidando per te. Vinci la tua gara più importante campione.


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