Milan, digiuno finito: esame Catania superato

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Vittoria importantissima al Massimino per il Milan: Catania battuto 1-3, grazie alle reti di Montolivo, Balotelli e Kakà, che rispondono al vantaggio iniziale di Castro.

Clima di confusione in casa rossonera: a tenere banco è la vicenda Galliani. L’ad rossonero aveva rassegnato le proprie dimissioni, per poi fare dietrofront dopo la cena chiarificatrice con il presidente Berlusconi.

Allegri deve fare i conti con i tanti infortuni, soprattutto in difesa, dove il tecnico schiera Poli come terzino destro, Silvestre e Bonera centrali e il confermato Emanuelson a sinistra. In avanti Balotelli supportato da Kakà e Birsa, mentre in panchina torna El Shaarawy.

CATANIA (4-3-3): Andújar; Peruzzi, Rolín, Spolli, Biraghi; Plasil, Tachtsidis, Monzón; Barrientos, Maxi López, Castro.

MILAN (4-3-2-1): Gabriel; Poli, Silvestre, Bonera, Emanuelson; De Jong, Montolivo, Nocerino; Kakà, Birsa, Balotelli.

CATANIA – MILAN 1-3 (13’ Castro (C), 21’ Montolivo, 62’ Balotelli, 80’ Kakà)

Inizia la partita al Massimino, dove il Milan controlla bene la gara, non riuscendo però a trovare l’ultimo passaggio per arrivare al tiro. Brava la difesa del Catania, che si chiude bene nella propria retroguardia. Al 13′, tuttavia, arriva la rete inaspettata dei rossoblu: tiro di Castro, sporcato nettamente da Bonera che anticipa Gabriel, e gol dell’1-0.

I rossoneri, dunque, ripartono dallo svantaggio, ma gli etnei vanno addirittura vicino al raddoppio, ancora con Castro, ma il suo tiro termina a lato.

Al 21′, invece, arriva il pareggio del Diavolo con Montolivo: Kakà apre bene per Emanuelson, che crossa, trovando in area il capitano rossonero che, col piatto destro al volo, insacca.

Dopo il pareggio di Montolivo, il Milan prova a beffare gli avversari, ma non trovano il guizzo giusto per segnare, così come il Catania, che ci prova soltanto con Monzón, ma Gabriel para in due tempi. Milan sicuramente più in palla del Catania, ma bloccato dalla difesa etnea.

Il secondo tempo sarà più vivace rispetto al primo. Balotelli sfiora il gol di testa, ma il sorpasso arriva poco dopo con una punizione dai 20 metri per fallo su Birsa: Supermario, con un destro violento, buca la barriera etnea e batte Andújar.

Milan, dunque, che passa in vantaggio e Catania che rimane addirittura in 10 per espulsione di Tachtsidis. Al 77’ possibile episodio di razzismo: scontro Spolli – Balotelli, con quest’ultimo che si lamenta di un insulto da parte dell’argentino. Piccola reazione di Balotelli, calmato dal compagno Kakà.

È proprio il brasiliano il protagonista del terzo gol: uno-due con Montolivo, Kakà tutto solo entra in area e con il destro chirurgico batte Andújar. Terza rete consecutiva per l’ex Real, dopo i gol contro Genoa e Celtic.

La partita, dopo il gol, non regala altre emozioni: il Milan rialza la testa e batte 3-1 il Catania e i rossoneri ottengono, così, 3 punti preziosi per cercare di scalare la classifica. Ancora male i siciliani, che non riescono più a vincere. Torna al gol in campionato Balotelli, che aveva già segnato in Champions, così come Kakà, vero trascinatore di questo Milan che, con questa vittoria, sale a quota 17 in classifica.