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Milan Games Week 2014 recap

Creato il 28 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Lo scorso weekend, dal 24 al 26 ottobre, al MiCo Gate 5 si è tenuta la Milan Games Week 2014, manifestazione italiana dedicata al mondo dei videogame a 360°. Per tre giorni Milano è stata la capitale del videogioco grazie a una pletora di eventi, tornei, conferenze e, ovviamente, tanti giochi da provare negli appositi stand. Questa edizione, peraltro nobilitata dal Drago d’Oro, gli oscar italiani dei videogame promossi dall’AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani), è stata forse meno esplosiva dello scorso anno, dato che nel 2013 vi era il lancio delle console next-gen a fare da catalizzatore, ma non sono comunque mancati decine di titoli di grande appeal. La risposta del pubblico si è fatta ampiamente sentire, con la fiera che ha raggiunto quasi le centomila presenze.

Potremmo insomma definire la Games Week come una finestra aperta sul mondo dell’intrattenimento videoludico, con le sue dinamiche e le sue tendenze. E se c’è un fenomeno che l’edizione 2014 ha messo in mostra in tutta la sua popolarità è quello degli YouTuber, ragazzi che si riprendono con una videocamera mentre compiono delle azioni (solitamente giocando ai videogame) e poi mettono i video su YouTube generando una mole impressionante di visualizzazioni e, talvolta, diventando anche ricchi. Ebbene, gli stand degli YouTuber più noti sono stati letteralmente presi d’assalto da schiere di bambini e ragazzi in estasi, disposti a sgomitare e fare ore di coda pur di scattare una foto con il loro idolo. Per dare un’idea basti sapere che gli YouTuber italiani più famosi superano il milione di iscritti, più di quanti ne potrà mai avere un portale specializzato. Si tratta di un fenomeno che può piacere o meno, ma che oggi non si può più ignorare. Al contrario sono apparse in calo le presenze dei siti di settore: quest’anno gli unici siti presenti con i relativi stand sono stati Spaziogames e Everyeye, laddove nel 2013 avevano presenziato anche Multiplayer.it, Eurogamer e IGN Italia. Probabilmente ha influito la vicinanza temporale con Lucca Comics & Games, che si terrà nel corso di questa settimana.

Ma passiamo a parlare della fiera in sé e dei giochi mostrati. I prodotti presenti nei vari stand erano oltre una sessantina, ragion per cui ci soffermeremo solo sui più interessanti e significativi. Ha dato il via alle danze Activision con Destiny, il famosissimo sparatutto fantascientifico di Bungie, e Call of Duty: Advanced Warfare, titolo che dovrebbe riportare in auge la serie dopo il problematico Ghosts e di cui era possibile provare con mano il multiplayer al termine di una fila infinita. A tal proposito si sono registrate lunghe code pure per testare BloodBorne, il nuovo gioco di ruolo d’azione esclusiva PS4 firmato From Software, in uscita nella prossima primavera. Non sono mancati però anche titoli dedicati ai più piccoli, come Skylander Trap Team e Disney Infinite 2.0, all’interno dell’area Junior.

Letteralmente scatenata Ubisoft, che nel suo spazioso stand ha mostrato Far Cry 4, The Crew, Just Dance 2015 e ben due episodi di Assassin’s Creed, Rogue e Unity. In particolare quest’ultimo, ambientato durante la Rivoluzione Francese, mosso dal motore AnvilNext e previsto per PC, PlayStation 4 e Xbox One il 13 novembre, sembra rappresentare la punta di diamante dell’intera line-up Ubisoft. Non che Far Cry 4 sia da meno: il nuovo capitolo della serie di sparatutto sarà locato in Kyrat, una regione fittizia del Nepal, presenterà una grossa mappa open world e uscirà il 18 novembre sulle principali piattaforme, console di vecchia generazione comprese. Ha detto la sua anche Microsoft, che ha presentato la versione Xbox di Minecraft, Project Spark, Nero, Sunset Overdrive, Forza Horizon 2 e Halo: The Master Chief Collection (la riedizione in HD di tutti e quattro gli episodi di Halo) mentre la rivale Sony si è difesa più freddamente con due titoli comunque molto chiaccherati come Drive Club e The Order 1886. Piuttosto sottotono invece Electronic Arts, che ha permesso di provare Battlefield: Hardline e Fifa 15, il popolare titolo calcistico, con tanto di tornei competitivi. Tra i giochi sportivi presenti alla fiera hanno fatto bella figura anche PES 2015 di Konami, quest’anno in grande spolvero, e l’incredibile (per livello di dettaglio) NBA2K15, simulazione della pallacanestro di 2K Games.

Il publisher Namco Bandai ha poi portato sotto le luci dei riflettori due importanti action RPG, l’appena rilasciato Lords of the Fallen e l’attesissimo The Witcher 3, quest’ultimo purtroppo presente solo con un filmato non interattivo. Nintendo si è fatta invece notare per diversi giochi, tra cui l’imminente Super Smash Bros per Wii U. Tra gli altri titoli giocabili in fiera figuravano anche l’action L’Ombra di Mordor e il survival horror The Evil Within. Da segnalare inoltre la presenza di Unieuro con un negozio adibito per l’occasione all’interno del salone, con delle offerte notevoli sull’acquisto di console e giochi. Presenti anche alcuni famosi retailer di hardware, tra cui ASUS e Trust Gaming, con la possibilità di acquistare periferiche e accessori in loco.

Infine non si può non parlare dell’Italian Game Developers Summit, uno spazio dedicato ai giochi indie sviluppati da programmatori italiani che ha messo in evidenza l’attenzione verso questa giovane realtà del gaming. Tra le tante demo giocabili da segnalare i due titoli dei simpatici ragazzi di Forge Reply, In Space We Brawl e Joe Dever’s Lone Wolf, ma pure Ride di Milestone, simulazione di guida 100% made in Italy, è stato molto apprezzato da pubblico e critica.
La Milan Games Week ha dunque costituito, per addetti ai lavori, appassionati e semplici curiosi, un porte aperte ricco di opportunità sul medium videoludico che, si spera, possa presto raggiungere la piena maturazione anche nel Bel Paese.


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