Milan – Juventus 0-2: buon Diavolo, fortuna bianconera
A San Siro, il big match della 26^ giornata di Serie A Milan – Juventus termina 0-2: i bianconeri vincono con fortuna, colpendo due volte i rossoneri nel loro momento migliore. Continua comunque la buona forma del Diavolo.
Viste le doppie assenze pesanti di Balotelli da una parte (infortunato) e Vidal dall’altra (squalificato), i due mister sono costretti a cambiare.
Seedorf sceglie Pazzini unica punta, supportato dal trio Poli, Kakà e Taarabt.
Conte, invece, inserisce Marchisio a centrocampo al posto del cileno e Cáceres in difesa, visto che Chiellini non ha recuperato in tempo, cosa che invece è riuscito a fare Asamoah.
Primi minuti di gioco non esaltanti a San Siro, dove Milan e Juventus non si sforzano più di tanto, controllando entrambe il possesso palla.
Ma la sfida si accende dopo 20’ minuti, quando Lichtsteiner spara dal limite, ma Abbiati si supera con una gran respinta. Poco dopo, cresce il Milan, che va più volte vicino al vantaggio.
Prima è Kakà a sfiorare il gol in una doppia occasione. Il brasiliano viene prima stoppato da Buffon e, sulla ribattuta, Bonucci è al posto giusto al momento giusto, respingendo quasi sulla linea il secondo tiro del numero 22. Adesso i rossoneri ci credono, fanno suo il possesso.
In questa parte di gara, la Juventus viene completamente annullata: i bianconeri soffrono la gran forma del Milan.
Il Diavolo sfiora ancora il gol con Poli, il cui tiro da pochi passi finisce alto sopra la traversa, e sempre con Kakà, ma Buffon è bravissimo a respingere.
Ma proprio nel momento migliore dei rossoneri, pericolosi anche con Montolivo e Pazzini, la Juventus, a sorpresa, passa in vantaggio al 44’ con Llorente. Lo spagnolo colpisce tutto solo dopo un triangolo Marchisio – Tévez – Lichtsteiner.
Nella ripresa, il Milan riprende le redini del gioco e sfiora il gol del pareggio con Poli, il cui colpo di testa termina a lato. Nell’azione aerea, scontro tra l’ex Samp e Cáceres, dove ha la peggio il milanista, che finisce stordito e trasportato in ospedale: al suo posto Saponara.
Tuttavia, come nel primo tempo, la Juventus colpisce quando è il Milan a controllare. Il gol del raddoppio, infatti, arriva al 68’ con una botta da fuori di Tévez, lasciato libero di tirare.
Il Milan, adesso, accusa il colpo e, tra la stanchezza e la sfortuna, cala di concentrazione. La Juventus si rende poi ulteriormente pericolosa con due legni colpiti da Pirlo su punizione (traversa esterna) e Pogba che, da fuori, colpisce il palo.
Nonostante gli ingressi rossoneri di Honda (brutta prestazione per lui) e Robinho, il Milan non riesce a rendersi pericoloso. Ultimo sussulto, una traversa centrata in pieno da Robinho.
Milan – Juventus finisce dunque 0-2: sfortunati i rossoneri, che hanno dominato nel primo tempo e controllato per metà secondo, ma colpito in due occasioni dal cinismo bianconero. La Juventus, ora, sale in classifica a quota 69, a +11 dalla Roma, che ha però una partita in meno. Il Milan, invece, fallisce l’occasione di superare il Torino e avvicinarsi alla zona Europa League.