MILANO - Sono un esercito di 3,5 milioni di visitatori all’anno, si fermano in media 2 notti e spendono al giorno quasi 370 euro. E’ questo l’identikit del turismo d’affari a Milano (incluso il turismo congressuale e legato alla fiera). Il fatturato generato è di quasi 2,6 miliardi di euro, una cifra di business in grado di mantenere in media oltre 86 mila lavoratori a Milano. Al businessman straniero fermarsi a Milano per fare affari conviene. Se consideriamo la fascia più alta del turismo d’affari, con 512 euro giornalieri Milano si posiziona nel 2011 al 19° posto al mondo per il costo di un viaggio di affari di livello internazionale. Rispetto allo scorso anno, Milano guadagna in competitività 4 posizioni (era al 15° posto nel 2010; migliora di 9 posizioni se consideriamo il 2009). Più cara Roma che precede Milano con un costo giornaliero di 562 euro che la posiziona all’11° posto (era al 14° nel 2010). Se consideriamo le sole città europee, Milano è al 9° posto e Roma al 4°. Rispetto alla media registrata dalle 51 principali città al mondo di business, viaggiare a Milano costa poco più della media (ferma a 495,3 euro: +3,4%). La città più cara per fare business nel 2011 è invece Hong Kong (costo giornaliero: ben 945 euro), che scavalca per quest’anno Mosca ferma a 933 euro. Al terzo posto una città europea (Francoforte con 885 euro), seguita da New York (780 euro), Seoul (740 euro) e dalle due città cinesi di Shangai (688 euro) e Pechino (Beijing, 677 euro). Se consideriamo le singole categorie di spesa, a fare bene alle tasche di chi viaggia per affari a Milano è soprattutto il costo per un pranzo per una persona: con 24 euro, è al 49° posto su 51 città, la metà del prezzo medio (-53,2%). Solo Stoccolma (al 50° posto con 21 euro) e Atene (al 51° posto con 20 euro) risultano più convenienti di Milano. Ma il capoluogo lombardo conviene anche se consideriamo il costo di un giornale internazionale (al 27° posto) e di un drink nel bar di un albergo di lusso (al 24° posto). Superiore alla media invece il costo di una cena di lavoro per due: 165 euro (+4,3% rispetto alla media complessiva) così come il costo medio di un pernottamento in albergo con colazione: 200 euro, al 15° posto. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano attraverso il Lab MiM su dati provenienti da statistiche internazionali relative al 2011. L’indice complessivo è calcolato tenendo presente il costo di 5 categorie (una notte in albergo, una cena di lavoro per due, un pranzo per uno, l’acquisto di un quotidiano straniero, un drink in un hotel di lusso). “Il turismo fieristico, d’affari e congressuale – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano – rappresenta un indotto importante per Milano, con ricadute in molti settori legati all’accoglienza e connessi con la vivibilità della città. Occorre valorizzare sempre più questo segmento che rappresenta certamente un fattore di attrattività anche in vista di Expo.” La classifica di Milano nel costo di un viaggio di affari (per singole voci) tra le 51 principali città di business nel mondo
Categoria Classifica Costo medio giornaliero Media 51 città Milano rispetto alla Media
Costo medio giornaliero 19 512,0 495,3 +3,4%
Di cui: costo di una cena di lavoro per due 20 165,0 158,2 +4,3%
Di cui: costo di una notte in albergo (con colazione) 15 200,0 186,0 +7,5%
Di cui: costo di un drink nel bar di un albergo di lusso 24 15,0 17,9 -16,2%
Di cui: costo di un quotidiano internazionale 27 4,5 5,5 -18,2%
Di cui: costo di un pranzo per uno 49 24,0 51,3 -53,2%
Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab MiM su dati di statistiche internazionali (2011) Classifica del costo medio giornaliero (in euro) di un viaggio di affari: le 51 città considerate (tra parentesi la differenza di posizione rispetto allo scorso anno)Classifica Città Costo Classifica Città Costo Classifica Città Costo
1 (+2) HONG KONG 945 19 (-4) MILANO 512 37 (+2) LISBON 394
2 (-1) MOSCOW 933 20 (=) HAMBURG 512 38 (+3) SAO PAULO 387
3 (-1) FRANKFURT 885 21 (+7) GENEVA 503 39 (+1) MIAMI 384
4 (+1) NEW YORK 780 22 (-4) SINGAPORE 497 40 (+4) OSAKA / KOBE 383
5 (+1) SEOUL 740 23 (+7) LONDON 491 41 (-12) DOHA 377
6 (-2) SHANGHAI 688 24 (+2) BUENOS AIRES 490 42 (-5) LUXEMBOURG 367
7 (=) BEIJING 677 25 (+2) BUDAPEST 475 43 (-5) BERLIN 366
8 (+4) WASHINGTON DC 638 26 (-1) AMSTERDAM 459 44 (-8) OSLO 358
9 (-1) MADRID 594 27 (-3) SOFIA 458 45 (-10) COPENHAGEN 339
10 (=) DUSSELDORF 580 28 (-5) LOS ANGELES 445 46 (+1) DUBLIN 332
11 (+3) ROMA 562 29 (+4) SYDNEY 431 47 (-2) ATHENS 325
12 (+1) WARSAW 558 30 (-8) RIO DE JANEIRO 430 48 (+2) MANCHESTER 317
13 (+3) CHICAGO 548 31 (+3) VIENNA 428 49 (-1) MUNICH 317
14 (-5) BARCELONA 545 32 (=) TOKYO 418 50 (-4) BRATISLAVA 314
15 (-4) HELSINKI 545 33 (+9) ZURICH 418 51 (-2) STOCKHOLM 308
16 (+1) ISTANBUL 536 34 (-3) BUCHAREST 409 Media complessiva 495
17 (+4) PARIS 532 35 (+16) DUBAI 402
18 (+1) BRUSSELS 530 36 (+7) LYON 400
Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab MiM su dati di statistiche internazionali (2011)