Tagli netti e puliti per la collezione Spring Summer 2014 di Marco De Vincenzo. Il talentuoso designer partenopeo concentra l’attenzione su materiali e pattern, rimanendo fedele a quell’universo stilistico fatto di sperimentazione e alto artigianato che da sempre lo contraddistingue. Il risultato è uno stile femminile ed estremamente sofisticato, rintracciabile nei plissé soleil delle gonne in pelle, nelle bluse a scatola delicatamente ricamate, nei mini dress e nelle felpe in pizzo sangallo.
Ispirazione nipponica per Gabriele Colangelo che porta in passerella abiti a uovo, giacche kimono, completi lineari e ampi pantaloni alla caviglia all’insegna di un’essenzialità raffinata che si impone anche nella palette cromatica, caratterizzata dalle tonalità neutre del bianco, dell’avorio, del cenere e del cipria, fino ad arrivare al blu notte e al nero.
Linee fluide e drappeggi caratterizzano la collezione di Angelos Bratis, al suo debutto sulle passerelle della Milano Fashion Week. Per la primavera-estate 2014 lo stilista greco punta su una femminilità rilassata, proponendo abiti fluttuanti in popeline di seta, pantaloni pijama, bluse asimmetriche e ampie tuniche alla caviglia abbinate a sandali flat dal design minimale.
Colore è la parola d’ordine per Stella Jean che strizza l’occhio agli anni dorati della Dolce Vita, rielaborando gonne a ruota, abiti a tubino e corsetti attraverso la ‘Wax & Stripes Philosophy’, quel mix suggestivo di tessuti wax, bon-ton anni ’50 e camiceria maschile che le è peculiare.
Delicata ed eterea la donna di Andrea Incontri, che punta su giochi di proporzioni e silhouette architettoniche volte a conferire alla figura dinamicità e leggerezza. Micro abiti e morbidi long dress in organza di seta sono i protagonisti indiscussi della collezione insieme a stampe e ricami che disegnano nuotatrici, linee rette, acrobate, ballerine e fiori.
Atmosfere esotiche e colori vibranti per MSGM, il brand di Massimo Giorgetti che porta in passerella una collezione scandita da sovrapposizioni e stampe ispirate al mondo del surf. A fare da fil rouge, la camicia bianca indossata con robe bustier, casacche, blazer e gilet fantasia.
Marilina Curci