In una prima bozza del calendario ufficiale di CNMI sulle sfilate femminili in programma dal 21 al 27 settembre a Milano, e' riconfermata "Sala Duomo" la tensostruttura in Piazza Duomo dove si sono svolte alcune sfilate nella precedente fashion week. Il nuovo assessore alla Cultura, Moda e Design, Stefano Boeri, ha dichiarato qualche giorno fa sulle pagine del quotidiano 'la Repubblica' di voler cambiare la struttura trasparente che ha debuttato la scorsa stagione rendendola più appealing grazie al “contributo delle scuole di design o degli artisti”. Ma veniamo al calendario provvisorio di Milano Moda Donna che prevede sette giorni di manifestazione e 76 appuntamenti in pedana, comprese le “doppie” sfilate, con un buon mix di nomi più e meno forti diluiti nella settimana. Ad aprire la fashion week, mercoledì 21 settembre, Simonetta Ravizza, seguita, tra gli altri, da Angelo Marani, Gucci, John Richmond e Alberta Ferretti. Giovedì 22 il testimone passa a griffe come Max Mara, Blugirl, Fendi, Ermanno Scervino, D&G (con quella che probabilmente è l’ultima collezione prima della chiusura del marchio) e Prada. Venerdì 23 si entra nel vivo della manifestazione con protagonisti di spicco, quali Moschino, Antonio Marras, Les Copains, Iceberg, Blumarine, Versace e Trussardi, per citarne alcuni. Maison che lasciano lo spazio, sabato 24, a Emporio Armani, Sportmax, Jil Sander, Just Cavalli ed Emilio Pucci. Giornata intensa anche quella di domenica, che vede sotto i riflettori Marni, Brioni, Dolce & Gabbana, Missoni, Salvatore Ferragamo, Aquilano.Rimondi e Versus, mentre lunedì 26 tocca a Dsquared2, Giorgio Armani, Roberto Cavalli e Gianfranco Ferré, sul quale qualche giorno fa è circolata la voce che il nuovo direttore creativo potrebbe essere Graeme Black. Chiudono il sipario, martedì 27, 1ª Classe Alviero Martini, Chicca Lualdi Beequeen, Cristiano Burani e la collettiva di N-u-de.
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