Fuori tg di Rai 3 si domanda, ora che siamo entrati nell’era dei mille euro si eviterà l’evasione fiscale? Il Governo Monti ha previsto l’abbassamento a 1000 euro del limite per l’uso dei contanti nelle transazioni. Oltre la soglia di 1000 sarà obbligatorio utilizzare strumenti elettronici per il pagamento degli importi dovuti, quindi. assegni, operazioni bancarie o carte di credito, ovvero sistemi di pagamento che lascino traccia della transazione. Francesco Avallone, Confesercenti e Giovanni Parente del Sole24ore sono gli ospiti che dibattono il tema.

Chi teme che l’incremento delle transazioni con la carta di credito porterà ad un aggravio nelle tasche dei cittadini, a causa dei costi di commissione applicati dalla banche, non deve preoccuparsi: la Manovra Monti prevede infatti conti correnti a costo zero studiati appositamente per le fasce di reddito più disagiate, come i titolari di pensioni minime o sociali. Il problema però coinvolge proprio le persone meno avantaggiate che faranno fatica ad “ammodernizzarsi” abituati a maneggiare e toccare le banconote, che regalano una sensazione di

Dunque si vuole spingere il consumatore a usare la carta elettronica, a scegliere il pagamento registrato per tutti gli acquisti di beni o servizi; chi non si adegua “rischia una sanzione da dieci e quattrocento euro”, Parente, “ma tutto è legato ai controlli”…Tutto dipende dalla gestione, e non sarà facile verificare i miliardi di operazioni effettuate all’anno. L’abbassamento dell’utilizzo del contante è infatti uno dei principali strumenti a disposizione del fisco per cercare di rendere emerso ciò che è sommerso.
Potenziamento anche dei controlli, le banche dovranno segnalare cifre superiori a mille euro. Il cervellone Serpico potrà accedere ai nostri conti correnti. Per adeguarsi al nuovo corso, i cittadini ancora affezionati a monete e banconote faranno meglio ad attrezzarsi, scegliendo un conto corrente adatto a loro, perché anche i libretti al portatore verranno cambiati prima di marzo o si incorrerà nelle sanzioni. La manovra spinge inesorabile verso queste forme di pagamento, si arriverà a una sorta di Grande Fratello, per cui tutte le operazioni fatte, tutti gli acquisti, i movimenti di una persona saranno tutti in qualche maniera consultabili?

Guerra ai contanti e vietato pagare sopra questa cifra sono le nuove disposizioni contro l’evasione, ma pensare che il pensionato che prende 700/800 euro al mese in contanti con questo riesca a ritirare denaro sporco mi sembra un po’ esagerato. I negozianti applicheranno la legge? Ognuno si arrangerà come può? Certo che se vogliamo iniziare a pensare al bene comune serve veramente una tracciabilità, ma viene qualche dubbio su come questa cosa possa essere gestita. E soprattutto, la solita fantasia italiana che da sempre ci ha regalato furbizie che danneggiano tutti riuscirà a trovare il modo per aggirare l’ostacolo? Insomma fatta la legge fatto l’inganno?






