Minestrone riscaldato oltre che insipido

Ricreare su Facebook la stessa, perfettamente identica comunità Ast che ritroviamo in tutte le Strutture e le Sub – strutture dell’Azienda non mi rendo conto a cosa potrebbe servire. Il tentativo di far ritrovare quanti più dipendenti Ast su una stessa pagina internet sembra sia lodevole ma, in realtà, non serve proprio a nulla !

Ci troveremmo ad aver riscaldato un minestrone rancido ed insipido e non a creare un innovativo e gustosissimo nuovo piatto…..

Massimo rispetto per Giovanni Strano e Alfio Arcidiacono di voler raggruppare quanti più esponenti Ast senza l’intervento dei Sindacati ma per far cosa? Invitare contemporaneamente Scannella, Agati, Di Maio e qualche altro esponente sindacalista di opposte fazioni per eleggere un “capo” e, eventualmente, Dar Vita a un nuovo soggetto sindacale non ha alcun senso….. Sarebbe stato più giusto e logico, piuttosto, non invitare alcun sindacalista a far parte del nuovo gruppo se veramente si voleva dar vita a qualcosa di innovativo…..!

Non si possono, infatti, diramare inviti a cani e porci, a forconi e forchettoni, a privilegiati e a denunciati dall’Azienda, a leccapiedi e tirapiedi e a coloro che conservano autonomia e dignità, ai pavidi e ai coraggiosi.

Nella vita occorre essere schierati, non c’è niente di male in questo, nella speranza di essere definiti di parte ma….. dalla parte giusta !

A questo punto, piuttosto che agire come quelle “Escort o signorine per bene” che hanno già un migliaio di amici su FacebooK e che diramano inviti a destra e a manca per incrementare il proprio giro d’affari raggiungendo il massimo consentito delle amicizie (cinquemila, preferibilmente maschi), i promotori del gruppo dovrebbero sì, tentare di aggregare TUTTI coloro che in ambito Ast maneggiano un p.c. e poi, eventualmente, organizzare vere e proprie primarie per individuare colui che possa fregiarsi del titolo di “capo del popolo Ast” al quale, eventualmente demandare la costruzione di un nuovo soggetto sindacale e al quale ciecamente affidarsi….

Voglio sperare che, almeno questa volta, si apra un dibattito “vero” su tale proposta e che i risultati dell’iniziativa possano portare beneficio alla vasta categoria dei dipendenti Ast che va incontro, in mancanza di adeguate reazioni ai disegni padronali,  ad un futuro drammatico, irto di pericoli sia sul piano normativo che su quello economico oltre all’eventualità, non propriamente remota, di non fare più parte della comunità per sopravvenuto licenziamento “per cause economiche” come direbbe la Ministra Elsa Fornero e ciò per “salvare l’Italia” …..

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