Detta in altri termini, si tratta di due mondi fondamentalmente incompatibili, che interagendo tra di loro producono un risultato finale che non fa altro che evidenziare i difetti e le mancanze di entrambi. Liefeld ha bisogno di sceneggiature BUM BAM BIM per disegnare le sue splash page e quelle due/tre pose plastiche che gli vengono (più o meno) bene, e Kirkman invece ha bisogno di un disegnatore che sappia cosa sia l'espressività per veicolare i suoi lunghi dialoghi e... Liefeld? espressività?
E così si finisce per notare come il buon Rob non disegni uno sfondo che sia uno, come tutti i suoi personaggi abbiano i lineamenti del volto asimmetrici (ma a tal proposito ho una mia teoria), e come i denti digrignati e la mascella serrata NON siano sempre la scelta migliore per illustrare i dialoghi. Kirkman un po' ci prova coi suoi soliti trucchetti - sottotrame, misteri e cliffhanger - e con una trama a base di viaggi nel tempo e paradossi, ma proprio non gli riesce. Vedremo nei prossimi numeri? Forse, ma anche no.
Robert Kirkman e Rob Liefeld: le facce già dicevano un po' tutto...