La circolare è stata emanata allo scopo di alleggerire l'attività burocratica i Reparti e gli Uffici della Polizia Stradale, destinandoli "ai servizi istituzionali esterni".
La circolare stabilisce in sostanza, che i privati, gli studi legali, le Assicurazioni, i periti, le agenzie di investigazione, ecc., potranno presentare richiesta di copia informale degli atti relativi a incidenti stadali o a sanzioni amministrative - multe - utilizzando la casella PEC. La copia richiesta sarà inviata mediante file PDF - contenente i documenti precedentemente scannerizzati - e sostituirà la copia cartacea.
La copia sarà rilasciata gratuitamente - a meno che la singola Amministrazione non abbia previsto costi per questo tipo di accesso - e non sarà dovuta l'imposta di bollo.
Tuttavia, requisito indispensabile per questa modalità di accesso è il possesso di una casella PEC; coloro che non la possiedono, riceveranno la copia richiesta in formato cartaceo. Da questa procedura sono escluse le richieste di copia conforme all'originale, che saranno rilasciate in formato cartaceo e soggette all'imposta di bollo e ai costi di riproduzione.
Le richieste presentate da studi legali, assicurazioni, ecc. dovranno essere accompagnate da una delega scritta e da una copia di un documento di identità dell'interessato.
Ancora, se l'incidente ha assunto rilevanza penale - ad esempio, nell'ipotesi di incidente mortale - alla richiesta dovrà essere allegato il nulla osta dell'Autorità Giudiziaria competente.
La procedura si svolgerà nel modo seguente:
- Ricevuta la richiesta mediante casella PEC, gli Uffici e reparti verificheranno la legittimazione del richiedente;
- In caso di esito positivo, verrà inviato alla casella PEC un file in formato PDF contenente copia informale dei documenti richiesti, precedentemente scannerizzati.
La circolare del Ministero dell'Interno precisa, infine, che la procedura appena descritta si applicherà anche alle richieste di rilascio di copia informale di atti relativi alle attività di accertamento e di contestazione degli illeciti amministrativi.
Roma, 7 settembre 2011 Avv. Daniela Conte
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