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Ministro Interno, Epic Fail

Creato il 27 luglio 2011 da Powltheowl @Paul_The_Owl

Presentato l’11 Luglio in occasione dell’evento “100 anni del Viminale”, il nuovo logo del Ministero dell’Interno potrebbe avere vita breve.

Come prontamente segnalato dal blog draft.it, sembra che il nuovo simbolo sia plagio del logo del French Property Exhibition, opera del designer inglese Roy Smith del 2008.

Ministro Interno, Epic Fail

Il nuovo logo è stato scelto con un concorso aperto al pubblico, bandito dal Ministero quasi un anno fa. La commissione giudicante ha assegnato il primo posto al progetto presentato dalla società Inarea Strategic Design Srl che si è aggiudicata i 3.000 € del bando.

“Un iniziativa che ha coinvolto architetti, grafici, web designer e creativi, italiani e stranieri, chiamati ad esprimere l’identità dell’amministrazione”, si legge nel comunicato di presentazione del Viminale. Peccato che tra tutti quei partecipanti e tutte quelle opere in gara la commissione abbia premiato un logo già utilizzato.

“Il ministero dell’Interno si apre ai cittadini”. “E’ questo il significato primario del simbolo che intende comunicare una dimensione più amicale, di apertura e vicinanza, attraverso la semplicità e la chiarezza, senza venir meno ai caratteri di istituzionalità e autorevolezza”. Descrive così l’Inarea il proprio lavoro.

Tolte alcune impercettibili differenze tra i due loghi, e ovviamente il verde al posto del blu, i due simboli sono pressoché identici.

E’ vero che la creatività, specie nello sviluppo di un logo, è guidata dal bagaglio culturale del designer , influenzato in maniera più o meno inconsapevole dall’ambiente e dalle proprie esperienze, ma un se il motivo che ha portato a scegliere l’opera di Inarea è stato ” è il risutato più originale, interessante e coerente con la mission istituzionale dell’amministrazione”, la commissione avrebbe perlomeno dovuto verificarne l’originalità


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