Misfits, il ritorno degli (anti)eroi inglesi

29 ottobre 2013 • Serie TV, Serie UK, Vetrina Cinema •

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

I Misfits sono tornati e come sempre intorno a loro c’è una grande curiosità. Come è ormai consuetudine negli ultimi tre anni, però, l’attesa viene sostituita da una certa delusione. I Misfits delle prime due mitiche stagioni hanno lasciato un segno indelebile e la serie purtroppo non si è mai più ripresa dall’abbandono di Nathan, uno dei personaggi più irresistibili e comici delle ultime annate televisive. Dopo la sua dipartita dal cast, le cose non sono andate proprio alla grande per l’attore che lo interpretava, Robert Sheehan.

Il giovane irlandese sta cercando di conquistare Hollywood ma, tra particine in mezzi flop come L’ultimo dei templari e Shadowhunters – Città di ossa, l’impresa al momento non gli sta riuscendo un granché e anche in televisione non gli sta andando meglio; la gradevole comedy Me and Mrs Jones, che lo vedeva impegnato in una storia con una MILF, è infatti stata cancellata da BBC dopo appena una stagione.

Nemmeno Misfits senza di lui ha conosciuto un destino migliore. La terza stagione provava a colmare l’assenza di Nathan con un personaggio quasi altrettanto esilarante, Rudy (Joseph Gilgun), solo che le sceneggiature hanno via via cominciato a perdere la brillantezza e l’originalità degli inizi. Con la quarta stagione la serie, dopo Nathan, ha poi dovuto dire “Ciao ciao” uno dopo l’altro anche a tutti gli altri protagonisti originali, prima Simon (Iwan Rheon, passato a Game of Thrones), Alisha (Antonia Thomas) e Kelly (Lauren Socha, finita in carcere per 4 mesi), infine anche Curtis (Nathan Stewart-Jarrett).

Il cast della quinta stagione di Misfits

Ma passiamo ora alla quinta stagione, appena cominciata sulla rete britannica E4 e che sarà anche l’ultima per lo show. I primi “veri” Misfits come visto non ci sono più e la formazione, oltre al perno Rudy, comprende ora i personaggi che si sono affermati nel corso della precedente season: la contesa Jess (Karla Crome), il simpatico Finn (Nathan McMullen), la finora piuttosto anonima Abbey (Natasha O’Keeffe) e l’affascinante e sessuomane barista Alex (Matt Stokoe). Nonostante Misfits non sia mai stata una serie teen tradizionale, in questa nuova stagione uno dei temi ricorrenti sembra che sarà, ancor più che nella precedente, il triangolo sentimentale tra Jess, Finn e Alex, manco ci trovassimo in un telefilm della The CW come The Vampire Diaries o Reign.

ATTENZIONE SPOILER

Questo triangolo è però gestito fin dal primo episodio stagionale in maniera molto ironica: a finire a letto insieme infatti saranno i due maschietti. Finn e Alex hanno dimenticato Jess e sono pronti per una relazione gay? Non esattamente. Il barista Alex, dopo aver subito un trapianto che gli ha salvato la vita, ha acquisito un nuovo super potere, molto particolare come da tradizione in Misfits: se fa sesso con una persona, può portargli via un suo potere. Ed è così che finisce per fare all’amore con Finn…

Gli spunti divertenti quindi non mancano, così come una colonna sonora sempre notevole, con tanto di “Pale Blue Eyes” dei Velvet Underground di Lou Reed suonata a fine episodio. A mancare sono però gli splendidi personaggi originali e anche l’effetto sorpresa. Partita come una serie in grado di presentare dei ragazzi molto più antieroi che eroi alle prese con i super poteri in una maniera mai vista prima, almeno non con simili livelli di ironia, ormai Misfits è vittima della sua stessa formula che ha messo a punto in questi anni e non riesce più a stupire come una volta. Chissà se con gli ultimissimi episodi ritornerà a farlo, magari grazie al comeback di qualche membro del cast originale.

di Marco Goi per Oggialcinema.net

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