Mission: impossible - failure. E oltre il danno la beffa!

E' lunedì sera. La coniglia torna dalla piscina e ad attenderla c'è il coniglio riverso sul divano che la attende. I conigli cenano lanciandosi occhiate da spie internazionali. La cena finisce e i conigli indossano la canadese (in assenza di tuta mimetica) e si tirano su anche il cappuccio. La coniglia vorrebbe farsi tre striscie nere sulle guancie ma ha paura di risultare troppo visibile, altro che invisibile.
Ore 23:00: i conigli sono in ascensore per iniziare la missione: ritrovamento bidoncino del vetro fottutoci sotto il naso la settimana scorsa.
Primo sopralluogo: i bidoni del palazzo. Ovviamente il nostro bidone non c'è. Si inizia la ronda per tutta la via. I conigli pensavano che alle 23 ormai la folta popolazione del quartiere si fosse ritirata a riposare invece è un via vai di nonnetti che portano a spasso il cane, pischelli che chiaccherano, mamme che ne 'calano' l'immondezza...E mettersi a ravanare tra i bidoni del vetro per trovare la 'C' rivelatrice...beh, non è facile. Sembra che siamo noi dei ladri di bidoni e qui i ladri di bidoni non sono ben visti.
Ma i conigli non demordono e con fare noncurante si nascondono dietro i pali, sguisciano sul marciapiede (veramente, la coniglia ha rischiato di cadere più di una volta) osservano con fare sospetto ogni bidone dal colore verde brillante che dice' sono nuovo! sono nuovo!'.
Ma nulla. I conigli, non soddisfatti, iniziano la ricerca per le vie del circondario. Smettono solo quando vengono cassati* da una coppia chiusa in macchina dentro un parcheggio un pò isolato ma vicino ad un invitante pila di bidoncini verdi.
Demoralizzati ma con la coscienza a posto tornano a casa.
La coniglia fa un ultimo tentativo la mattina alle sei, dopo che sono passati a ritirare i contenuti dei bidoni (anche se siamo al 6°piano sembra che mi svuotino i bidoncini del vetro affianco al letto). Ma...nada. Il bidone non c'è.
Cammuffato può anche essere sotto i suoi occhi ma la coniglia è una persona onesta e non riesce a trafugare un bidone con nome altrui lasciando il puzzoloso e rotto bidone in ricordo.
La mattina, mossa dalle migliori intenzioni e sapendo di essere nel giusto, chiama la ditta che fa la raccolta dell'immondezza e denuncia la nefandezza: privati dei bidone sbrilluccicante i conigli devono usare il bidone rotto e puzzoloso lasciato a beffa del furto.
E cosa, cosa è costretta a sentire la coniglia con le sue orecchie lunghe che si drizzano per l'indignazione?
E' costretta a sentire da un villico callcentrista che LEI HA RUBATO IL BIDONE IN QUANTO SI E' PORTATA A CASA IL BIDONE DI ALTRI.
Adesso. No, scusate, adesso ditemi voi dove diavolo sta la giustizia. Io mi becco un bidone che sa di rutto e pelati stantii e pure rotto e L'HO RUBATO?!?
Benissimo, mio simpatico amico del call center, allora dimmi tu cosa devo farmene di 'sto cacchio del bidone e soprattutto, dato che non è mio e non lo posso usare, DOVE METTO LE MIE LATTINE E IL MIO VETRO?
Il bidone lo dovevo lasciare dov'era perchè è di altri (notare che i conigli hanno preso il bidone perchè ormai solo e abbandonato alle 20, quando ormai si è palesato il ratto del bidone e lo scambio) e io posso comodamente prendere un secchio, scriverci sopra 'VETRO' e campare così. Ma che bello. Ottima idea amico mio callcentrista. Vedremo che fine farà 'sto bidone se lo mollo giù per la via. Anzi, già lo so.
Diventerà un simpatico nido per uccelli, anzi forse di gabbiani, attirati dalla spazzatura che la gente ci butterà dentro...
To be continued...
*scoperti