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Misterioso omicidio a Manhattan (di Woody Allen, 1993)

Creato il 10 maggio 2012 da Iltondi @iltondi

Larry e Carol (Woody Allen e Diane Keaton) fanno giusto in tempo a conoscere i coniugi House, i loro vicini di casa, e la sera dopo ecco cha accade un fattaccio: la donna della coppia pare deceduta per infarto. Pare. Infatti c’è qualcosa nell’atteggiamento di Paul (Jerry Adler), il marito della scomparsa, che non convince affatto Carol. Inizia così un’indagine domestica e improvvisata, nella quale vengono coinvolti anche il commediografo Ted (Alan Alda) e la scrittrice Marcia (Anjelica Huston). Misterioso omicidio a Manhattan (di Woody Allen, 1993)

Commedia gialla, sobria eppure con un intreccio che rimane vivo fino alla fine. Woody Allen torna a sceneggiare con Marshall Brickman (Io e Annie, Manhattan) e fioccano le battute (è celebre quella su Wagner e la Polonia, ma almeno una dozzina sarebbero da segnalare). Il palcoscenico non è solo per Allen, qui agente letterario insicuro e ancorato alle sue discutibili convinzioni (per esempio, considera quello di un serial killer cannibale uno stile di vita alternativo e dice di preferire l’atrofia alla palestra); il personaggio della Keaton vale almeno quanto il suo, per la comicità con la quale approccia le situazioni (la parte doveva essere di Mia Farrow, ma poi ci fu lo scandalo con la figlia adottiva, la separazione e tutto il resto). Pellicola traboccante di citazioni cinefile: si nominano Casablanca (con riferimento a Bogart e Peter Lorre), La fiamma del peccato (film che ha sempre segnato il regista newyorchese, fin da ragazzino), La signora di Shangai (omaggiato con la sequenza finale degli specchi). Stile di ripresa con molta camera a spalla e musiche che includono Cole Porter e la strafamosa Sing, sing, sing di Louis Prima. Nella fugace parte del figlio della coppia Allen-Keaton (curiosità: questo è l’unico film recitato insieme in cui i due hanno un figlio) un giovanissimo Zach Braff (J.D. nella serie tv Scrubs).



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