Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Ingrid Ganthaler, ci invia la ricetta di un piatto arabo, ovvero della Mlokhia.
Se anche voi volete aiutare questo blog di viaggiatori a crescere, inviatemi il racconto di qualche vostro viaggio o di qualche ricetta che vi è riuscita particolarmente bene, al seguente indirizzo email: inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Ecco la sua ricetta:
La Mlokhia è un tipo di spinacio che viene cucinato in una zuppetta e servito con il riso. In Egitto c’è la tradizione che, durante la preparazione, nel momento in cui si aggiunge l’aglio si urla, come spaventati per scaciare gli spiriti cattivi. Ecco a voi la ricetta.
Ingredienti per due persone:
200 gr Mlokhia1 cipolla
1 pollo tagliato in quattro o otto parti
Sale
Spezie
Un dado
Due spicchi d’aglio
1 Limone
Riso
Preparazione
Per prima cosa tritare la cipolla e soffriggerla in due cucchiai d’olio. Dopo due minuti aggiungere il pollo. Se tagliato in otto parti il pollo darà più sapore alla pietanza. Aggiungere al pollo sale e spezie a proprio piacimento.Dopo aver cucinato il pollo ricoprirlo con due dita di acqua e aggiungere il dado.
Ora far cucinare il brodo da un’ora a 75 minuti.
A venti minuti dalla fine della cottura, iniziare a preparare il riso. Far bollire due tazzine di riso in quattro tazzine di acqua aggiungendo sale. Mescolare di tanto in tanto finché l’acqua non sarà assorbita del tutto. Finito di cucinare il brodo passarlo al setaccio togliendo così brodo e cipolla.A questo punto assaggiate la zuppa per controllare che tutto sia in ordine. Eventualmente aggiungere sale o spezie a proprio gradimento.
Aggiungere le foglie di Mlokhia e far bollire il tutto. Dopo dieci minuti aggiungere il succo di limone. La quantità di succo va a seconda dei gusti. C’è chi non mette limone per nulla, chi solo metà e chi ne spreme uno intero.
Far bollire la Mlokhia per 4 o 5 minuti. A questo punto, in una pentola a parte, fate saltare l’aglio precedentemente tagliato.
Infine aggiungere l’aglio alla Mlokhia e cucinare insieme per un minuto.
L’urlo è a discrezione del cuoco!
صحتان!!
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Gastronomia in Giordania oppure CIPRO NORD – L’aspetto culinario dell’isola di venere oppure Petra: la nuova meraviglia del mondo moderno