Ci ho provato.
Eccome se ci ho provato anche io. Ho sfidato il rischio ipotermia, il disappunto di mia madre (qualora mi avesse visto) e le occhiatacie dei passanti (che qui mica siamo a Milano e in Fashion week) e ho resistito dieci minuti.
Dieci lunghissimi minuti senza calze e in slippers. Poi ho velocemente abdicato.
Non fa per me. C'è poco da fare, ci sono trend che in effetti non capirò mai o non farò miei. Le calze color carne le aborro anche io, dunque non le metterei nemmeno sotto tortura, però ci sono valide alternative, la prima della quale non è altro che il rispetto delle collezioni di moda corrente. In inverno si indossano cappotto e cappello e se si vuole indossare un vestito calze coprenti, e in primavera trench e al massimo un copricapo in paglia.
Il resto va da se. Non sembra difficile no?
A voler essere puntigliose non si tratta di moda o gusti ma solo ed esclusivamente di un rischio congelamento.
Per quello non c'è moda che tenga, che ne dite?
Melissa Satta si fa aiutare per raggiungere la Sfilata A/I 2014 di Roberto Cavalli