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Moda seriale, in 10 riflessi glamour

Creato il 07 luglio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

I personaggi femminili nelle serie tv rispecchiano l’attuale condizione delle donne: indipendenti, autosufficienti e materialiste, ormai più impegnate a conquistare l’ultima borsetta in serie limitata che il tanto osannato principe azzurro. Già negli anni ’90 grazie all’emancipazione femminile, nei telefilm il gentil sesso ha sfatato tabù come il sesso e la carriera, archiviando definitivamente la donna-principessa o la donna-moglie/madre dei decenni precedenti. Pullulano in tv donne disinibite e spregiudicate, pienamente consapevoli della loro sessualità e della loro intelligenza. Che a volte serve – anche – per distinguere un capo hot da un capo flop.

Le protagoniste delle serie tv indossano, puntata dopo puntata, creazioni mozzafiato e haute couture. Ognuna dà carattere al proprio personaggio, anche grazie al look, sapientemente calibrato per trasmetterci una particolare essenza o sfumatura. Connota personalità, status e lifestyle; rivela chi vorremmo essere. E sul sito americano Pradux è persino possibile condividere e acquistare i capi indossati dai protagonisti delle serie Tv. Per un grado d’identificazione massima e soddisfazione alle stelle. Noi abbiamo scelto 10 trend ai quali ispirarvi.

Eclettico mondano. A passo spedito, ovviamente, su una Manolo Blahnik. Negli anni sono state prodotte molte serie, completamente incentrate sulla moda. Le stilose Marissa e Summer ne hanno fatto un credo, nel loro piccolo paradiso dorato ad Orange County, negli anni ‘90. Una vetrina globale di stile, tendenze e wish-list. Apripista del filone, senza dubbio è Sex and the City. I look di Carrie Bradshaw, i brand altisonanti e lo scintillio di una moda camaleontica, modellata sulla città più cool del mondo, serve per azzardare, sperimentare, sconvolgere i classici canoni estetici. In questa serie, l’universo intero deve sforzarsi di capire quanto siano importanti i vestiti, gli abbinamenti, per scoprire le nuove tendenze e per trovare, anche negli outfit, un’ispirazione. Un motivo per cui essere appagate e perchè no, pure felici. Chi non ha mai sognato di fare una passeggiata per Manhattan con una gonna di tulle?

Work it like Olivia Pope
Work it like Olivia Pope di a-girl-with-glasses contenente flare pants
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
Moda seriale, in 10 riflessi glamour

Donna in carriera. Tra le serie tv ancora in onda ce ne sono alcune dove le proposte di famosi stilisti fanno da padroni. In Scandal, Olivia Pope ha catturato l’attenzione per i suoi bellissimi cappottini, tra cui tantissimi delle collezioni di Burberry Prorsum, diventando una musa in termini di stile. Meravigliosi soprabiti e accessori MaxMara, Dolce&Gabbana, Emporio Armani ed Alberta Ferretti mentre i completini intimi e i pigiami sono di La Perla. In effetti l’eleganza non ostentata, il minimal chic e i tagli sartoriali non potevano far pensare a nient’altro che al Made in Italy.

Di classe. Ci trasferiamo negli Hamptons e andiamo a spiare nell’armadio di Emily Thorne, la ricchissima protagonista di Revenge. Negli Hamptons si fanno eventi di beneficenza, aste d’arte, meeting di futuri governatori degli Stati Uniti d’America. Insomma, gli abiti contano e le scelte della costumista Jill Ohannenson lasciano il segno. La maggior parte dei capi è fornita da Diane Von Furstenberg. E quando inizia la puntata le domande sono due: su chi si vendicherà Emily e cosa indosseranno lei e le altre protagoniste? Emily Thorne sceglie sempre vestiti chic ed eleganti, ma la vera regina di stile della serie è la sua antagonista,Victoria Grayson, che sfoggia spesso abiti mozzafiato, spesso corredati da pizzi e strascichi, firmati Vera Wang.

Il fascino della divisa. Se abbiamo decantato proposte troppo glamour e capi d’alta gamma, un discreto total white può essere la scelta vincente. Allo Sloane Grey Memorial Hospital di Seattle vi aspettano i medici di Grey’s Anatomy. Vi starete chiedendo cosa c’è di fashion nei camici bianchi? Il fascino della divisa, prima di tutto.

She's a Lady....
She’s a Lady…. by elafashionable featuring a champagne cooler
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
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Moda seriale, in 10 riflessi glamour
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Moda seriale, in 10 riflessi glamour
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Vintage. Non si può parlare di moda nelle serie tv senza però fare un salto nel mood retrò. Gli shorts di jeans di Daisy in Hazzard sono leggenda. Da fare invidia alle trendsetter più avanguardiste. Le vere icone cult però restano le Charlie’s Angels. Nei secoli dei secoli. Ai tempi d’oggi, January Jones (Mad Men) ha incarnato prefettamente lo spirito vintage, declinato in versione contemporanea. Volto recente di una campagna Valentino, per molte donne rappresenta un punto di riferimento quando si tratta di dress code e stile giusti per le occasioni giuste, dopotutto all’inizio della sua carriera era conosciuta come modella. Quanto sono tornati in voga le gonne a vita super alta, i pantaloni a sigaretta, il gilet scuro per l’uomo e tutti gli accessori bon ton anni Sessanta da quando, ormai 4 anni fa, Mad Men ha fatto la sua comparsa nel mondo della serialità televisiva?

Haute couture. Gossip Girl è stato un teen drama dedicato agli intrecci, ai pettegolezzi e alla moda. Il paradigma è semplice: Serena, una party girl bohème-chic. Blair Waldorf, la nob preppy. Jenny, la ribelle neo-punk. C’è stato un momento in cui tutte volevano copiare i look di Serena Van Der Woodsen, ovvero la bella Blake Lively, che ha indossato nella serie tantissime creazione glamour tra cui spiccavano quelle di Jenny Packham e Monique Lhuillier. Al suo fianco, Blair Waldorf, prediligeva outfit più bon ton conquistando il grande pubblico con sofisticati abiti di Oscar de la Renta ed Elie Saab. Voi da che parte state?

Look acqua e sapone. A far parlare di sè, e soprattutto della sua bellezza, è l’attrice di Glee, Lea Michele, che scala le vette dello spettacolo piazzandosi in posti non poco facili da raggiungere, come star meglio vestita e persino come una delle donne più sexy del mondo. In meno di 5 anni si è imposta nello star system hollywoodiano. Rachel Berry (Lea Michele) nel corso delle serie passa dai maglioni castigati ai vestitini sempre più corti.

Nerd. Nella concezione moderna, non è solo colui che passa le giornate davanti al computer a giocare a videogiochi fantasy. Il nerd è diventato un trendsetter che segue la moda, attento al look e alle nuove tendenze. Un’incarnazione di questo concetto è evidente nel telefilm The Big Bang Theory, la sit-com che probabilmente ha maggiormente contribuito a rendere cool e in voga la cultura nerd, rendendo affascinanti i look oversize e gli occhiali alla Clark Kent.

The Claire Underwood Style
The Claire Underwood Style by mrsswirlbutton featuring a burberry coat
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
Moda seriale, in 10 riflessi glamour
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Sexy. Eva Longoria, la più famosa delle casalinghe disperate. Per due anni consecutivi al primo posto nella classifica delle 100 donne più hot secondo Maxim, Longoria sembra custodire la formula dell’eleganza perfetta. Sono gli accessori che fanno la differenza: la borsa di Eva, inutile dirlo, è l’intramontabile Birkin di Hermès. Merito del look spesso audace e aggressivo, per mostrare, senza disperazione alcuna, le sue curve mozzafiato.

Eleganza pragmatica. Donne più affascinanti di lei è difficile trovarne. Claire, La Mrs. Underwood di House of Cards. Classe, mixata a intenti, principi e ragione. Non esita a sacrificare e scaricare l’amante, fuma e talvolta alza il gomito in compagnia della sua guardia del corpo. Però non si scompone mai. Segno che forse è venuto il momento di guardare anche alle eroine cattive per raccontare la complessità delle donne. Il suo stile è molto deciso e lineare caratterizzato per lo più da tubini, gonne a matita e camicie. La palette di colori è abbastanza ristretta: nero, grigio e bianco. La cosa che più balza all’occhio è la vestibilità e la qualità impeccabile di ogni singolo capo, non a caso i marchi più utilizzati sono L’Wren Scott, Dolce&Gabbana, Zac Posen per gli abiti da sera e Banana Republic per l’ufficio. Troppo costoso? Si, ma è proprio questa l’idea che la signora Underwood vuole e deve dare.

di Valeria Ventrella per Oggialcinema.net


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