70 aziende espositrici, 150 collezioni, 1.700 compratori, 800 arrivati dall’estero, oltre 50 i Paesi. Questi i numeri della 76esima edizione di Modaprima, il salone per il ready-to-wear abbigliamento e accessori donna e uomo che, dal 23 al 25 maggio, ha preso vita nel suggestivo scenario della Stazione Leopolda a Firenze, registrando una crescita del 3% per presenze di aziende, buyer, distributori e operatori del settore.
La storica stazione ferroviaria ottocentesca, che è divenuta, negli ultimi anni, una delle location privilegiate per gli eventi moda e per i progetti espositivi contemporanei, ha fatto da cornice alle collezioni primavera-estate 2015 presentate da un ensemble di aziende italiane specializzate nel fast fashion di qualità, tra cui new entry e rientri come Choice, Odm-Officina della Moda, Esercito Italiano e Walmode, con un focus sui bestseller per l’autunno-inverno 2014-2015.
Divenuto ormai un appuntamento fieristico di riferimento per il mercato internazionale del fast fashion per la media e grande distribuzione, il salone ha presentato, come ogni anno, il meglio del made in Italy e di alcuni private label esteri, precedendo di poco meno di un mese la manifestazione Pitti Immagine Uomo che si terrà dal 17 al 20 giugno a Firenze.
“Modaprima conferma la qualità della sua proposta e le sue prospettive. – ha affermato Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – E’ ormai l’appuntamento di riferimento a livello internazionale per il fast fashion di qualità: lo dicono i numeri in crescita delle ditte di buyer che hanno partecipato, la qualità delle presenze internazionali, e i buoni feedback raccolti tra le aziende espositrici. Siamo in una fase complessa sia per il mercato interno sia per lo scenario internazionale, ma la spinta sull’internazionalità sta continuando a dare i suoi frutti e a rivelarsi vincente”.
Importante inoltre la collaborazione avviata da diverse stagioni con ITA – Italian Trade Agency che, come ha sottolineato Poletto, “è stata significativa anche in questa edizione, portando al salone una missione di qualificati compratori provenienti da Azerbaigian, Belgio, Corea del Sud, Danimarca, Germania, Giappone, Hong Kong, Kazakistan, Olanda, Polonia, Russia, Spagna e Stati Uniti”.
“Siamo molto soddisfatti – ha poi concluso il vice-direttore generale di Pitti Immagine – della sinergia che stiamo costruendo in modo sempre più forte con i vari distretti produttivi italiani e con le associazioni che li rappresentano: per Modaprima sono un volano importante di sviluppo, sia per ampliare il bacino di espositori del salone, sia per incrementare le possibilità di contatti commerciali e di business”.
Mara Franzese
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