Moldavia. Il primo gennaio comincerà flusso gas naturale da Romania

di Giacomo Dolzani

Il primo gennaio del prossimo anno comincerà finalmente a fluire il gas attraverso il Iasi-Ungheni pipeline, il gasdotto della Omv che porterà il metano rumeno verso la confinante Moldavia.
Questa tubazione, costata 28 milioni di euro, dei quali 7 forniti dall’unione Europea ed i restanti dal governo rumeno, è lunga poco più di 43km e collega la città di Iasi, nella Romania nord-orientale, con il terminale di Ungheni in Moldavia, nei pressi del confine occidentale; da qui, secondo i progetti futuri, il gasdotto dovrebbe prolungarsi approssimativamente per altri 100km, fino a raggiungere la capitale Chisinau.
Inizialmente la portata annuale fluente sarà di 50 milioni di metri cubi ma, a lavori ultimati, quest’opera, del prezzo complessivo di 200 milioni di euro, consentirà a Bucarest di esportare verso la Moldavia 1.5 miliardi di metri cubi all’anno, più che sufficienti per rimpiazzare (e superare) gli 1.1 miliardi forniti dalla russa Gazprom, dalla quale la repubblica ex sovietica potrebbe finalmente emanciparsi, liberandosi della dipendenza da Mosca per le sue forniture energetiche e garantendosi un flusso di metano da un paese Ue, tra l’altro ad un prezzo inferiore.
Il gasdotto avrebbe dovuto entrare in funzione già a settembre ma, al tempo, i due paesi non erano ancora riusciti ad arrivare ad un accordo sul prezzo.

da Notizie Geopolitiche