Photo credit: alegermino / Foter / CC BY
Dopo l’ottima notizia arrivata da Praga, dove la Repubblica Ceca ha clamorosamente perso 2-1 contro l’Armenia, ecco che l’Italia vince 1-0 al “Barbera” di Palermo, contro la Bulgaria, seconda classificata nel gruppo B delle qualificazioni ai Mondiali.
Cesare Prandelli, che ha da poco annunciato il suo addio alla panchina azzurra dopo Brasile 2014, opta per il 4-3-3, con l’attaccante del Genoa Alberto Gilardino punta centrale, davanti a Insigne e Candreva, supportati a centrocampo da Pirlo, Thiago Motta (assente da più di un anno) e De Rossi; difesa con Abate, Bonucci, Chiellini e Antonelli; in porta Buffon.
Primo quarto d’ora di difficoltà per gli Azzurri che, nonostante siano arrivati al tiro dopo nemmeno un minuto con Gilardino, si perdono nel possesso degli avversari, più reattivi e più cinici.
Primi due squilli bulgari al 17’ e al 20’, con un tiro da fuori di Manolev, finito fuori a lato, e di Tonev, parato in due tempi da Buffon; nel mezzo, un tentativo da fuori di Andrea Pirlo, il cui tiro finisce alto sopra la traversa.
Italia che pian piano cresce e ci crede: prima al 24’ un tiro di De Rossi finito a lato di poco, due minuti più tardi è Antonelli ad impegnare Mihajlov con un sinistro violento sul primo palo, respinto in calcio d’angolo.
Passano poco più di dieci minuti e arriva il gol azzurro: gran cross del laziale Candreva, ne approfitta Gilardino che incorna, battendo il portiere bulgaro e siglando la rete che vale l’1-0.
Primo tempo che termina senza un secondo di recupero, niente cartellini e con la Nazionale in vantaggio, nonostante una superiorità sterile sul campo; seconda frazione, invece, senza cambi, con i ct Prandelli e Penev che rimandano gli stessi 11 del primo tempo.
Ripartono forti gli ospiti, che sprecano due clamorose occasioni: al 48’ cross al centro di Nedelev, botta di Popov miracolosamente parato da Buffon, che si esalta ancora una volta al 62’ su calcio d’angolo.
Entrano Astori e Giaccherini, ma gli Azzurri soffrono ugualmente, trovando un momento per rifiatare solo nella punizione battuta da Pirlo e mandata in calcio d’angolo dall’estremo difensore. Questa occasione anticipa quella di Gilardino per mettere a segno la doppietta personale: l’attaccante del Bologna approfitta di un errore di Bodurov e di Mihajlov ma non riesce a segnare a porta semi-sguarnita.
Finale scialbo, con l’Italia che non punge più di tanto e che subisce gli ultimi assalti non concretizzati dalla Bulgaria.
Per Prandelli, invece, grane infortuni: sono usciti infatti anzitempo i due terzini Antonelli e Abate; da rivedere invece il tipo di gioco da esprimere, dopo i molti errori e il poco gioco ottenuto in mezzo al campo.
Con questa vittoria l’Italia allunga a 17 punti e, portandosi a +7 dalla Bulgaria e a +8 da Repubblica Ceca, Armenia e Danimarca, possono esultare per il traguardo quasi raggiunto. Prossima tappa martedì 10 a Torino contro la Repubblica Ceca: con una vittoria la Nazionale potrebbe matematicamente ottenere il pass per Brasile 2014.
Articolo di Carmelo Buscema