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Mondiali Brasile 2014, girone G: E’ Panzer Germania

Creato il 17 giugno 2014 da Simo785

Germania-Portogallo 4-0 (Muller rig., Hummels, Muller 2)

Ghana-Usa 1-2 (Dempsey, Ayew, Brooks)

Si segna parecchio, in questo primo turno della competizione brasiliana, e anche il girone E non fa eccezione.

7 reti complessive, con una squadra che sembra già padrona assoluta del girone, la Germania.

Una nazionale sempre attesa sempre tra le migliori, che quest’anno sembra davvero pronta per spiccare il salto sul gradino più alto del podio finale, 24 anni dopo.

thomas-muller
In questa  prima uscita gli uomini di Loew hanno dimostrato di non risentire affatto dell’assenza dell’ultima ora di genietto Reus, mettendo in mostra n calcio spumeggiante, ricco di velocità e individualità e un ‘finto nove’, Muller, che, come il giorno prima Benzema con i malcapitati honduregni, ha fatto a fette la ben più quotata difesa del Portogallo.

Lusitani anche sfortunati, con gli infortuni seri di Almeida e Coentrao a tarpare le ali di una squadra che era comunque apparsa per lunghi tratti della partita largamente inferiore.

La tripletta del Thomas bavarese e l’incornata di Hummels ne sono chiara dimostrazione.

Ci ha poi pensato il solito Pepe a dare il colpo di grazia alle residue speranze rossoverdi, con la sciagurata testata a Muller; quest’ultimo accentuava moltissimo facendo cacciare il centrale del Real.

A quel punto sipario chiuso e arrivederci alla prossima.

Hummels

Germania favorita del Mondiale? Presto per dirlo, la competizione è lunga, ma certo l’inizio è stato più che promettente.

Per il momento nessuna formazione ha impressionato come loro.

I teutonici appaiono completi in ogni reparto, si permettono di far riposare gente del calibro di Schweinsteiger e Klose senza risentirne, e anche tra le seconde linee hanno uomini in grado di cambiare la partita.

Forse solo una bestia nera potrebbe fermarli. E viene in mente qualcuno con la maglia azzurra, da sempre protagonista degli incubi dalle parti di Berlino. Ammesso che i ragazzi di Prandelli vadano avanti, e che la legge dei grandi numeri continui a non manifestarsi…

Nella seconda partita, protagonista un altro tedesco ed ex nazionale, Jurgen Klinsmann, coach dell’undici Usa che parte bene con una sofferta ma preziosissima vittoria ai danni del Ghana.

Klinsmann
Gli americani si prendono una gustosa rivincita su chi li aveva estromessi in due edizioni, permettendosi il lusso di siglare il gol più veloce della rassegna, con Dempsey dopo 29”.

Gli africani sonnecchiano, cominciando a premere con convinzione soltanto nella ripresa, e trovando il pareggio con Ayew su splendido servizio di tacco di Gyan.

Ma solo 4 minuti dopo, il corner dalla destra è letale per Larsen Kwarasey che si fa superare dall’inzuccata di Brooks.

Per ora Kinsmann ha avuto dunque ragione: assenza di Donovan dimenticata e Stati Uniti in festa.


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