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Mondiali: la strada che porta alla finale

Creato il 03 settembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Ci siamo: la fase del Mondiale in cui si può anche perdere è finita! Ora solo win or dead game, vincere o morire. E allora qui sotto potete trovare il tabellone che porterà, le squadre più forti fino alla finale di Istanbul di domenica 12 settembre.

tabellone_mondiali

Diamo un occhio agli accoppiamenti:

SERBIA vs CROAZIA: terribile derby, per questioni tecniche e politiche! Sicuramente la Croazia è una squadra più esperta rispetto alla Serbia, ma il talento e l’atletismo dei ragazzi di coach Dusan Ivkovic li fanno partire favoriti, anche solo per il record di 4-1 nel girone A, in cui hanno battuto perfino l’Argentina. Sarà interessante la sfida diretta tra Marko Popovic (12.8 di media) e Milos Teodisic (14), playmakers e leaders delle rispettive squadre.

SPAGNA vs GRECIA: alla vigilia dei Mondiali questa potrebbe benissimo essere stata pronosticata come semifinale, invece solo una delle due potrà continuare la strada verso le medaglie. Favorita rimane la Spagna, meglio attrezzata e con la panchina un po’ più lunga. Tutta da vedere la battaglia nella battaglia tra Juan Carlos Navarro (14.5) e Vassilis Spanoulis (14); ma anche lo scontro tra i big man non farà mancare le scintille: Gasol-Garbajosa-Reyes per Scariolo e Bourousis-Schortsanidis-Tsartsaris per Kazlauskas.

SLOVENIA vs AUSTRALIA: qui il pronostico sembra più facile: i canguri non dovrebbero avere troppe speranze contro una squadra talentuosa ed esperta come quella di coach Becirovic. Gli esterni sloveni sono troppo superiori rispetto ai pariruolo australiani, dobbiamo però dire che sotto le plance la coppia Andersen-Maric è da tenere sott’occhio. Come per altro lo scontro diretto tra due play-realizzatori come Goran Dragic (13.5) e Patrick Mills (14).

TURCHIA vs FRANCIA: altra sfida di rara bellezza. L’atletismo dei transalpini contro la classe dei turchi. Boris Diaw contro Hedo Turkoglu, potrebbe bastare questo, invece nella mischia ci sono anche Nicolas Batum, Mickael Gelabale, Ersan Ilyasova, Semih Erden ecc. I favori del pronostico vanno però alla Turchia, padrona di casa, e soprattutto molto più continua nel rendimento, come testimonia il record di 5-0 nel gruppo C, a differenza della Francia che dopo una partenza razzo, ha perso le ultime due partite del girone D.

USA vs ANGOLA: purtroppo finirà qui l’avventura dell’Angola, squadra che ha fatto sognare e divertire durante il preliminary round. Ovviamente questa partita non ha storia, sarà comunque entusiasmante per l’atletismo che le due squadre possono mettere sul parquet. Occhio eventualmente a Olimpo Cipriano che con gli Stati Uniti ha un conto in sospeso (ha giocato in una summer league con i Pistons, ma non è riuscito a strappare un contratto).

RUSSIA vs NUOVA ZELANDA: la squadra di coach David Blatt si è scoperta molto più concreta del previsto, andando a strappare il secondo posto del girone addirittura alla Grecia. I propri leaders, seppur molto giovani, si sono dimostrati all’altezza della situazione, così i due lunghi Sasha Kaun (12.6 + 6.8 rimbalzi) e Timofey Mogzov (11.8 + 3) si candidano come una delle coppie più efficaci dell’intera competizione. I sorprendenti Tall Blacks saranno tutti sulle spalle di Kirk Penney, secondo miglior marcatore del Mondiale con 25.4 punti a sera.

LITUANIA vs CINA: poche speranze per la Repubblica Popolare Cinese (primo paese al mondo per abitanti con 1.3 miliardi) contro la Lituania (3.4 milioni, il Piemonte ne ha 4.4), nazione di cestisti se ce n’è una. La squadra di coach Kemzura, nonostante le pesanti assenze ha chiuso il girone senza sconfitte guidati dal talento di Linas Kleiza (17.4). La Cina invece è in pesante calo, come il suo miglior giocatore Yi Jianlian che può comunque vantare 22.8 punti e 9.8 rimbalzi di media.

scola-argentina

ARGENTINA vs BRASILE: lo scontro infinito del Sud America, era matematico che venisse fuori questo accoppiamento. Maradona-Pelè, tango-samba e perchè no Belen Rodriguez-Adriana Lima. L’Argentina, nonostante le pesantissime assenze di Manu Ginobili e Andres Nocioni, è una squadra espertissima e solida, con un condottiero praticamente immarcabile come Luis Scola, bomber del Mondiale con 29 punti a sera! A Ruben Magnano, l’allenatore dell’oro Olimpico di Atene 2004 dell’Argentina ora coach dei verde-oro, avrebbe fatto comodo Nene Hilario, invece sotto i tabelloni potrà contare “solo” su Splitter per attaccare Scola e su Varejao per provare a limitarlo. Stellare anche lo scontro tra Carlos Delfino (17.4) e Drinho Barbosa (15.4): Argentina favorita, ma le trappole sono dietro l’angolo.


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