Grande vetrina per i giovani talenti del mondo nei Fiba Under 19 World Championship di scena in Lettonia dal 30 giugno al 10 luglio. Un evento che catalizzerà l’attenzione di scout e addetti ai lavori provenienti dall’Nba e dai maggiori club europei. La star più attesa è senza alcun dubbio Jonas Valanciunas, centro della Lituania e del Lietuvos Rytas, fresco di quinta chiamata assoluta da parte dei Toronto Raptors all’ultimo Draft. Il ragazzo si è già messo in grande luce perchè nell’ultima amichevole pre Mondiale, ha trascinato la sua squadra alla netta vittoria 108-75 sugli Stati Uniti, come al solito indiziati principali al successo nella rassegna iridata, con una prova dominante da 23 punti e 11 rimbalzi.
Diciamo subito che il Mondiale in Lettonia è strutturato su sedici squadre divise in quattro gironi. Le migliori tre di ogni gruppo comporranno altri due raggruppamenti da sei formazioni. A loro volta, le migliori quattro di ognuno dei nuovi nuovi gironi si divideranno nel tabellone dei quarti di finale ad eliminazione diretta: ogni gara di questa fase finale si giocherà alla Riga Arena, l’impianto della capitale da 14.500 posti. Le prime due fasi si giocheranno fra Valmiera e Liepaja.

Capitolo ex Jugoslavia. La Serbia punta sul playmaker classe ‘93 della Stella Rossa Aleksandar Cvetkovic, giocatore di grande classe e personalità che già nell’ultima stagione ha avuto 15 minuti di media, con 3 punti, in Lega Adriatica. E sul tiratore Bogdan Bogdanovic, stellina del Partizan Belgrado, scelto nell’ultimo Draft dai Miami Heat e girato a Minnesota. Bogdanovic ha giocato solo 13 gare nell’ultima stagione, con 2 punti in 6 minuti di media.

Nei padroni di casa della Lettonia riflettori puntati su Davis Bertans, tremendo tiratore che sfiora i 210 cm, altro reduce dal camp di Treviso e scelto dai San Antonio Spurs all’ultimo Draft. Vediamo se sentirà la pressione, ma se trova ritmo potrebbe segnare canestri a raffica. Ci sono anche il pivot canturino Dukulis e l’ala piccola di Reggio Emilia Silins.
Il Brasile scommette sull’asse play-pivot visto a La Ghirada all’Eurocamp: a portar palla l’intrigante Raul Neto, trottolino con istinti per rubare palla, rapidità e sapiente gioco del pick and roll. Tutto da scoprire inevece Lucas Nogueira, lungo dell’Estudiantes Madrid, settepiedi filiforme che stoppa tutto quello che gli passa vicino e che assomiglia al primissimo Tyson Chandler.





