Vi auguriamo un buon mese di Settembre e vi proponiamo per la rubrica "Un Viaggio & Una Ricetta" Fagottini di Crepes e Mont Saint Michel ... Nel nostro girovagare per la Francia di Crepes ne abbiamo assaggiate di tutti i tipi ....
Fagottini di Crepes
Il Viaggio
Mont Saint Michel
Immaginate una baia apparentemente deserta, il vento che vi accarezza il viso e ogni tanto qualche folata più forte, quasi vi schiaffeggia. Immaginate l’odore del mare, un silenzio mistico, la sabbia morbida sotto i vostri piedi, e una sensazione di benessere diffuso. Ora immaginate un sottofondo di canto gregoriano, poi alzate la testa, davanti a voi apparirà una roccia imponente …. siete davanti a Mont Saint Michel ….
Questa potrebbe essere la sensazione che provavano i pellegrini arrivando a Mont Saint Michel a piedi, e che potreste provare anche voi attraversando una parte della baia seguendo le guide, in un’escursione spettacolare costeggiando le sabbie mobili, organizzata per i visitatori quando la marea si è ritirata ….
Mont Saint Michel è li, in mezzo a una grande baia tra la Bretagna e la Normandia, imponente e maestoso, che vi aspetta con tutto il suo carico di storia millenaria, pronto a regalarvi emozioni inaspettate, con la marea che due volte al giorno, arrivando e andandosene, lo trasforma da monte roccioso, a isola in mezzo alla baia. In questo luogo mistico, la leggenda spesso è prevalsa sulla realtà, in alcuni casi è stata la realtà a prevalere sulla leggenda, con storie e racconti di apparizioni e fenomeni inspiegabili razionalmente … Consacrato a san Michele nel 708 a seguito di apparizioni miracolose, l’isolotto nel 966, fu affidato dal duca di Normandia ai Benedettini i quali, a partire circa dall’anno mille, sino al XVI secolo, intrapresero una serie di lavori di ristrutturazione fino a renderlo “la meraviglia dell’occidente” appellativo guadagnatosi con pieno merito.
Costruito a strati un po' come la società del medioevo, si presenta con le case nella parte bassa (i fedeli) cinto di bastioni fortificati (la difesa) e in cima l’abbazia con la cattedrale a vigilare tutto ( la fede) sulla punta più estrema, San Michele ….
Per giungere al monte si deve percorre una strada su di un istmo che oggi fa anche da diga e parcheggiare nell’ampio piazzale. E’ consigliabile informarsi bene sull’orario della marea e quanto questa sarà importante, visto che l’altezza della marea prevista, condiziona la visita, a causa del fatto che il piazzale e parte dei parcheggi vengono sommersi dall’acqua. Oggi la diga su cui corre la strada che porta al monte non viene più invasa dall’acqua completamente come un tempo, da una parte è meglio per la vita all’interno di Mont St Michel, dall’atra però, è venuto meno il fascino dell’isola completamente isolata, anche se lo spettacolo della marea che invade tutto rimane inalterato ….. Quando si entra a Mont St Michel si devono attraversare tre porte fortificate e ci si trova in una via stretta che vi delizia con ristorantini, negozi e qualche hotel come una cittadina normale, ma in pieno stile medioevale. La prima attrazione è la famosa locanda di Mère Poulard, che vi accoglie con la fantastica frittata chiamata l’omlette de la Mère Poullard, una ricetta storica di una particolare frittata che viene accompagnata a crostacei, verdure e tutto ciò che di goloso vi può venire in mente ….
La via prosegue caratterizzata da insegne e negozi in stile medioevale, continuando si comincia l’ascesa verso l’abbazia. L’ascesa è imponente, una scalinata ripida è l’unico accesso, ma arrivare in cima ne vale la pena.
Lo spettacolo della baia è mozzafiato, visitare la sala delle guardie, il refettorio, il bellissimo chiostro, le sale degli amanuensi e l’abbazia in tutte le sue meraviglie, è un interessante tuffo nel passato.
Una tappa a Mont Saint Michel è irrinunciabile se si passa tra la Normandia e la Bretagna, e quando cala la notte, attendendo nuovamente la marea, lo spettacolo continua …
La Ricetta Fagottini di crepes ai gamberi e scorfano in salsa di funghi
Ingredienti (4 persone)
Per le crepes:
1 uovo intero
3 cucchiai di farina
200 ml. di latte
1 pizzico di sale fino
Olio
Foglie di porro(per legare i fagottini)
Per il ripieno:
1 filetto di scorfano(300 gr.)
200 gr. di gamberi
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
olio e sale
vino bianco q.b.
150 gr. di ricotta
parmigiano grattugiato
Per la salsa:
300 gr. di funghi champignon
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
olio e sale
2 cucchiaini di farina
100 ml. di latte
Preparazione:
Iniziamo a preparare le crepes sbattendo l’uovo con una frusta, aggiungiamo la farina, il sale e infine il latte, lasciamo riposare il tutto almeno 30 minuti. Nel frattempo prepariamo il ripieno tritando prezzemolo e aglio, lo mettiamo in una padella con dell’olio appena soffrigge, aggiungiamo il filetto di scorfano e i gamberi già puliti precedentemente, saliamo e li facciamo cuocere voltandoli leggermente e diamo una sfumata col vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, spegniamo il fuoco lasciare raffreddare e poi passiamo il tutto al mixer,aggiungiamo la ricotta e il parmigiano diamo una bella mescolata e il ripieno è finito. Ora riprendiamo la nostra preparazione per le crepes e andiamo a formarle, ne dobbiamo fare 4, ungiamo quindi la padella apposita mettiamola al fuoco e quando è calda versiamo con un mestolino un po’ del liquido facendolo scorrere velocemente in tutta la padella, quando si stacca dal fondo la giriamo dall’altra parte per qualche secondo e poi la facciamo scivolare in un piatto, proseguiamo con le altre 3, ora le nostre crepes sono pronte. E’ il momento di fare la salsa, tritiamo prezzemolo e aglio mettiamolo in un tegame con l’olio soffriggiamo leggermente e aggiungiamo i funghi champignon già puliti e a fettine o tocchetti come preferite,saliamo trifoliamo il tutto e quando vediamo che sono pronti spolveriamo con la farina e infine aggiungiamo il latte che appena si addenserà formerà un crema, a questo punto è pronta. Siamo arrivati alla formazione del fagottino, prendiamo le crepes mettiamo al centro il ripieno e le chiudiamo usando una foglia di porro sbollentata, le posiamo nel tegame della salsa di funghi e mettiamo al forno a gratinare una decina di minuti controllando che il bordo non bruci ma assuma un bel colore bruno. Disponetele in un piatto e buon appetito !
i viaggi del goloso