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Montegranaro, un paese che perde pezzi

Creato il 29 settembre 2010 da Laperonza

sutor.jpgAncora segnali di disfacimento di questo nostro povero paese. Perde pezzi, una cancrena inarrestabile lo sta finendo. Il tutto avviene nell’indifferenza totale della popolazione e di chi lo amministra. Ora ditemi, rispondetemi, smentitemi vi prego: cosa rimane a Montegranaro? Il cinema non c’è più, il palazzetto dello sport è un ricordo lontano e un incubo recente, non c’è una programmazione culturale degna di chiamarsi tale – tutto ridotto a una settimana estiva di Veregra Street, bellissima sì, ma solo una settimana. L’ospedale, il pronto soccorso, forse se ne andrà anche l’INPS, servizi in generale che non esistono, polizia municipale ridotta a quattro unità, una Stazione dei Carabinieri in cronica carenza di organico.

E la Sutor, fiore all’occhiello, fonte di orgoglio, storia dello sport e della società montegranarese, fulcro di tanta bella gioventù cresciuta al Campo dei Tigli prima e poi nel vecchio palazzetto. Dov’è la Sutor Montegranaro? Sì, gli uffici sono a viale Zaccagnini, ma gioca a Porto San Giorgio, ha uno sponsor di Monte San Giusto e, udite udite, organizza il Gala per celebrare la nuova squadra al Teatro Dell’Aquila di Fermo con Franco Califano. Posto che Califano lo apprezzo di più in televisione e su un canale che non sto guardando, la cosa mi ha lasciato perplesso.

Ho chiesto sulla pagina Facebook della Sutor “come mai a Fermo?”. Mi è stato risposto che la presentazione ufficiale si farà a Montegranaro e che il Gala si svolge a Fermo per via dello sponsor e del marketing, per via dei tanti soci non montegranaresi del Sutor Special Club e per via del bel teatro che ha Fermo. Ho risposto che anche Montegranaro ha un bel teatro, forse non altrettanto bello ma sta a Montegranaro dove sta (o dovrebbe stare) anche la Sutor Montegranaro (appunto). Mi è stato detto che la presentazione si farà il 7 ottobre proprio al Teatro La Perla. Bene, ma Califano non verrà.

Ma siamo sicuri che la Sutor sia ancora la Sutor Montegranaro? Ma perché allora non promuove anche la città? Perché la città si fa scappare la Sutor? Meccanismi perversi, putrescenza di un paese che muore.

Luca Craia


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