Con l'arrivo della primavera, ritornano a Casarsa gli appuntamenti di Incipit, a cura del Centro Studi Pasolini, giunti quest'anno alla loro quarta edizione. E sarà un anno particolare, il 2015, perché cadrà il quarantesimo anniversario della scomparsa dell'intellettuale.
Sabato 21 marzo, alle ore 17,00, presso i locali del Centro Studi ( via Guido Alberto Pasolini 4), il primo appuntamento avrà come titolo: "Moravia, Pasolini e il conformismo", in collaborazione con le Università di Roma "Tor Vergata", quella di Salerno e quella della Basilicata, la Fondazione Alberto Moravia, la Rivista di studi sulle letterature e le arti europee "Sinestesie". Vi parteciperanno quattro autorevoli studiosi della letteratura italiana: Rino Caputo (Università di Roma "Tor Vergata"), Alberto Granese (Università di Salerno), Maura Locantore (Università della Basilicata) e Carlo Santoli, direttore della Rivista "Sinestesie", coordinati da Angelo Fàvaro (Università di Roma "Tor Vergata") e da Angela Felice, direttrice del Centro Studi Pier Paolo Pasolini.
Come si legge nelle di presentazione del convegno di sabato, tratte dal sito del Centro Studi,
"l'attenzione è rivolta all'intenso sodalizio letterario, culturale e umano tra Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini, acuti protagonisti del dibattito intellettuale del secondo Novecento e talora in libero confronto su posizioni diverse. La categoria del "conformismo", individuata come cartina di tornasole del carattere degli italiani, li vide attenti osservatori e narratori, come fu il caso per Moravia del romanzo Il conformista (1951), poi tradotto in film nel 1970 da Bernardo Bertolucci, e per Pasolini del docufilm del 1963 Comizi d'amore, costruito come sondaggio nei pregiudizi e nei tabù del belpaese."