Moschino, Jeremy Scott porta il fast fashion di Mc Donald in passerella
STYLE FACTOR
Una rivoluzione quella portata in passerella alla Milano Fashion Week da Moschino qualche mese fa. Segno dei tempi che cambiano e della moda che deve adattarsi al più presto, per superare la crisi e non solo.
L’esordio di Jeremy Scott alla direzione creativa del brand, infatti, non ha solo coinciso con una geniale collezione che ha visto sfilare in passerella il concetto di “fast fashion”, ovvero, i colori ed i simboli del celebre fast food Mc Donald come leit motiv dello stile di borse, accessori, cover dell’iPhone, e tailleur che ricordavano vagamente i modelli in stile Coco. Ma anche ad un nuovo modo di intendere la fashion week, ovvero, la vendita dei capi appena visti in passerella quasi in tempo reale sul sito ufficiale del marchio.
Un’idea che rivoluziona il concetto stesso di Alta Moda e che strizza l’occhio al marketing, ma anche alla voglia del marchio di pensare a pezzi piccoli da rendere virali, come la cover dell’iPhone che è accessibile più o meno alle tasche di tutti, fino ai capi veri e propri della collezione.
Insomma, un grande esordio quello di Jeremy Scott per Moschino che sembra sposare appieno la filosofia che portò Franco Moschino ad essere uno degli stilisti più eclettici ed apprezzati per il suo estro ed il suo essere contro corrente nel nostro Paese ed in tutto il mondo successivamente. E se questo è solo l’inizio siamo curiosi di vedere il resto di quello che farà per Moschino Jeremy Scott.
Guarda la gallery con tutte le foto della sfilata fast fashion andata in scena alla Milano Fashion Week per la collezione Autunno Inverno 2015.
Moschino, Jeremy Scott porta il fast fashion di Mc Donald in passerella
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